mercoledì 5 novembre 2008

AVERE 20 ANNI o 30...

Dunque, avessi vent'anni stasera non mancherei alla festa universitaria al Life. Ci andavo praticamente tutti i martedì nel 99... mah...sentirò il Principe se si è ripreso dall'influenza si potrebbe pure mettere il naso anche se pensare che la maggior parte dei presenti nel 99 faceva le elementari o al massimo le medie non è un idea del tutto entusiasmante!



Avendo 30 anni invece, e un invito pure, domani andrò all'aperitivo di inaugurazione di Artissima al Lingotto. A dire il vero l'anno scorso ci sono state cose che mi sono piaciute, altre meno e altre ancora mi hanno sconcertato ma questo sia insito in tutte le forme d'arte figuriamoci in quella moderna.



Resto comunque dell'idea che certe opere, nonostante il mio evidente scarso livello di preparazione in materia, sia delle immani porcate nonostante vengano bollate come idee geniali e chi non le capisce sia guardato come uno dalle vedute ridotte.
Ultima notizia: sembra confermata, dopo telefonata ricevuta da Tommy un paio d'ore fa, la cena alla Rotonda sabato sera con squadra di mostri al gran completo.



LA PRESENTE COMUNICAZIONE VALE ANCHE DA INVITO, CHI VUOLE VENIRE COMMENTI O MI MANDI UN SMS.

martedì 4 novembre 2008

RIFLESSIONI

Certe giorni penso a come sarebbe diverso se la mia vita fosse al contrario. Ho passato praticamente tutta la vita ad essere quallo che gli altri si aspettavano io fossi, a fare quello che tutti si aspettavano io facessi, mai grosse cazzate e una sicurezza di fondo che traspare. Ma se non fosse così?
A volte vorrei mollare tutto, cambiare radicalmente il mio stile di vita e vedere che cosa resta. Cosa sarei io senza il "Giacomo Tillino" che tutti conoscono? Chi ci sarebbe se io non fossi e soprattutto non avessi?
Ho pensato spesso di prendermi una pausa, andare all'estero dove non sono nessuno, non ho nulla a capire davvero che significa ma come faccio?E' tardi per togliere la spina, ho 31 anni e sono nel pieno del "round" non mi posso tirare indietro ora.
Attenzione, non voglio fare il figo credendo di essere o avere chissa cosa però ognuno ha una posizione riconosciuta all'interno della società, specialmente se quella società è una cittadina con meno di 40000 abitanti, e io nella mia realtà ho un cognome che pesa. Non lo mai vissuto come un peso da portarmi dietro, uno sforzo o cosa ma ora la domanda me la voglio porre perchè qualcosa non funziona. Accetto anche la critica di chi dice che io non ho mai fatto nulla per restare in disparte o per non dare nell'occhio: giro con una Spider color oro, una moto che è un modello ricercatissimo, salto le code in discoteca e tutte ste cazzate però...
Ora ho 31 anni e forse è il caso di porsi delle domande.

giovedì 30 ottobre 2008

MA STIAMO SCHERZANDO?





Ma è normale che in un paese che si dice civile succedano cose come quelle viste ieri a piazza Navona? Sembra di essere in una città araba dove quando c'è qualcosa con cui non si è d'accordo, alè, tutti in piazza con i fucili in mano, i cartelli con la faccia del re e spaccano tutto quello che trovano.
Non voglio entrare nel merito della legittimità o meno delle proteste oppure se questa riforma della scuola porterà o meno dei benefici, mi fermo a dire che è vergognoso che succedo cose di questo tipo.
Gruppi di studenti di destra e di sinistra che vengono a conflitto e spaccano tavolini di bar, creano il caos, obbligano decine di poliziotti a stare lì ad assistere alle loro cazzate. Innanzitutto vorrei che queste menti illuminate mi spiegassero dove sta la destra e la sinistra in Italia perchè a me non è proprio chiaro e poi vorrei capire perchè, se è perfettamente d'accordo con la riforma Gelmini, non possa regolarmente frequentare l'ateneo perchè "occupato". Già solo la parola mi fa incazzare. Ma occupato cosa? Ma con che diritto si può occupare una cosa che non è tua?



E' ora di smetterla di fare parole inutili, cercare la via del dialogo, è ora che questo paese malandato ritrovi un pò di legalità, un pò di buon senso, un pò di regole e di piacere di rispettarle.
La manifestazione di ieri è una vergogna. La polizia alla prima sedia toccata doveva caricare senza appello. Libertà di manifestazione ma altrettanta libertà di farti un culo così non appena rompi qualcosa. Basta concedere tutto in nome di un liberismo che ci sta portando alla deriva, è ora di ritornare ad avere delle regole, è ora di tornare a dire che certe cose non si possono fare, punto e basta.



Se fosse stato di uno dei fantastici manifestanti il bar al quale hanno sfasciato tutto il dehor sarebbe stato così soddisfatto della sua opera?Oppure il barista se lo merita perchè è un ricco barista di piazza Navona e loro solo dei poveri studenti proletari sfruttati dal sistema?

L'APPELLO DEL MARTEDI'



Sì, lo so, è giovedì però non è mica colpa mia se fanno il turno infrasettimanale!La rubrica si chiama così e quindi...
Dunque, parliamo di calcio.
Prima notizia, doverosa, è l'esordio vincente di un rimaneggiato As Rogirò che va a vincere 2 a 1 in casa del Real Cambiano con doppietta di, udite udite, Maurizio Valinotti!Il fatto più clamoroso è che il primo goal è venuto su punizione e questo porta a due riflessioni: la prima è c'è carenza di tiratori se le punizioni le calcia Mauri e la seconda è che non metteva dentro una punizione dal 1918. C'era poco da scegliere ierisera e tanto da combattere perchè la rosa a disposizione era: dietro l'inossidabile coppia Bussi-Sabatino, il centrocampo affidato ai fratelli Valinotti e davanti l'estro del Rosina della Val Lemina Gioa con tanto di fascia da capitano.
Bravi ragazzi!
Passando alla serie A iniziano i dolori. Mi sono gustato una bruttissima Inter a Firenze davanti a una Fiorentina solo un pò meno brutta che hanno, per forza, dato vita a una partita scialba e senza grosse emozioni. Va detto che se avesse giocato Gilardino sicuramente almeno l'occasione di testa sparata in tribuna da Pazzini sarebbe stata trasformata e che, nell'unica vera conclusione su punizione dei viola, Julio Cesar ha fatto il fenomeno.
Per il resto calma piatta. Ho capito poco la scelta di tenere in panchina Dacourt per avanzare Chivu a centrocampo. Sono anch'io un grande ammiratore del rumeno e quando gioca centrale dietro è un piacere per gli occhi ma lì in mezzo con i centrocampisti viola che lo obbligavano a giocare veloce la sola tecnica non può bastare. Molto più d'accordo con Josè per quanto riguarda il doppio cambio Mancini-Obinna per Viera-Crespo con passaggio a rombo del centrocampo e due punte vere. Anche perchè là davanti il solo Ibra predica nel deserto e in mezzo al campo quando manca Cambiasso son dolori.
Mah...lasciamolo lavorare senza rompere troppo i maroni e vedremo.
Gli altri intanto vanno. Il Napoli, anche se Reja non mi piace, gioca un buon calcio ed è spinta da un grande entusiasmo sulle ali del trio Lavezzi-Hamsik- Denis. La Juve, zitta zitta, lavora e recupera punti guidata dal vecchio leone Nedved al quale, giustamente, Ranieri si affida per uscire dal momento difficile. E il Toro finalmente ne ha imbroccata una riuscendo però a prendere un goal-non goal che solo ai granata poteva essere fischiato. Grande Amoruso per l'intuizione del goal.

mercoledì 29 ottobre 2008

STASERA DEBUTTA L'AS ROGIRO' MA...

Stasera l'As Rogirò debutta in campionato dopo un'estate travagliata, piena di incertezze, assenze e dubbi sul futuro della squadra. Inizia una storia che non si è mai interotta da sei anni ma che, come nelle coppie, è giunta alla crisi del settimo anno. Già perchè questa volta, mio malgrado, non sarò della partita. Purtroppo però non lo sarò per tutta la stagione e questo mi fa proprio incazzare!Quello in cui avevano fallito distorsioni varie alle caviglie, "incriccamenti" vari del collo e pure la rottura del legamento del ginocchio destro, è riuscito alla schiena malefica. Non mi riesce proprio di fare una mazza, figuriamoci di giocare e quindi ho deciso di non andare neanche in panchina a dare consigli perchè so già che, per come sono fatto, quando la squadra traballa, e succederà, mi sentirei di cambiarmi e entrare peggiorando la situazione.
Di vederla da fuori dal campo come spettatore non se ne parla neanche perchè la sento troppo come una roba mia e la vivo malissimo. Quindi me ne starò a casa incrociando le dita per chi gioca.
Le novità per la stagione 2008/2009 quindi sono, più o meno le seguenti:
- manchiamo io e Fabio D'alberti
- entrano in squadra Claudio "Ballack" Bocco e Fabio "Zeghino" Zega
- sparisco, con me, gli articoli e le pagelle delle partite
- la fascia di capitano passa sul braccio di Marco Sabatino con Gioa a fargli da vice
In ultimo, ecco la rosa di quest'anno:
1) Paolo Allione - portiere - Assegno circolare, se non perde gli stimoli è uno dei migliori del campionato.
2) Graziano Solaro - difensore - Veterano, la sua esperienza in certi frangenti è determinante ma attenzione alla bilancia!
3) Peo Bussi - difensore - Punto fermo, quest'anno tocca a lui il ruolo di protagonista della difesa orange, ha testa e capacità e può far bene.
4) Claudio Bocco - difensore - Esordiente in questo campionato ma ha talmente tanti anni di calcio alle spalle che non può sentire pressioni. Buona tecnica e piglio da leader, se gioca facile e inciso può essere una scommessa vinta.
5) Marco Sabatino - jolly - Chiamarlo difensore o esterno è limitante anche se a lui piace tanto. Segna, inventa e corre per due ed è uno dei senatori della squadra al quale da quest'anno tocca anche la fascia verde al braccio.
6) Fabio Zega - attaccante - Scommessona del Rogirò perchè, dopo anni nei caraibi, ci si ricorda di lui quando, da ragazzino, era un buon talento del calcio pinerolese. Se ci mette testa e un pò di fiato sa far male.
7) Angelo Gioanetti - centrocampista - Mai come quest'anno deve dare un contributo più costante alla causa. Il talento non si discute, l'applicazione sì. E' un'altro che c'è fin dall'inizio dell'avventura ed ora, come dice Vasco, "tocca a te".
8) Stefano Valinotti - centrocampista - E' il vero leader riconosciuto della squadra, se gioca lui le cose funzionano. Quest'anno gli toccherà lavoro extra ma non è uno che si tira indietro davanti alle battaglie.
9) Massimiliano Acri - attaccante - E' rimasto l'unico attaccante puro, bomber di razza che ha i numeri dalla sua parte. Sarà lui l'ariete con il quale sfondare le difese avversarie ma deve sapersi gestire perchè c'è carenza là davanti.
10) Era la mia maglia spererei che, come franco baresi, non l'avesse nessuno.
11) Maurizio Valinotti - jolly - Vero jolly perchè può giocare davvero in qualsiasi parte del campo e si prende pure la briga di decidere tattica e cambi. Sul suo gioco non ci sono problemi, deve solo ricordarsi che non ha più lo scatto fulminante sui 3 metri che aveva a 20 anni e che non deve litigare con suo fratello. Infine, e non è secondario, dovrà inventarsi qualcosa tatticamente per sopperire alla carenza di punte vere.

BUENA SUERTE HERMANOS!

mercoledì 22 ottobre 2008

SONO DIVENTATO VECCHIO SENZA ACCORGERMENE?

Ultimamente mi capita sempre più spesso di non capire la gente. La superficialità, il fregarsene degli altri, il calpestare le opinioni altrui sono ormai pratica comune, accettata con tranquillità e chi non capisce questa prassi deve quasi considerarsi un cretino.
Rimango spesso colpito del poco tatto con cui le cose vengono fatte senza pensare che quel nostro discorso o azione possa in qualche modo ferire un altro, è bene per me gli altri si fottano!
Non voglio fare il prete o il moralista ma non mi ci ritrovo molto, fatico a comprendere questa logica e anzi è più facile che non dica o non faccia una cosa se so che potrebbe dar fastidio a un amico o conoscente.
Cerco, per quanto mi è possibile, di avere dei comportamenti coerenti ma mi rendo perfettamente conto che non è più così che va il mondo e mi sento un ottantenne a trovarmi a dire queste cose.
Oggi però, come ogni giorno, ho scoperto che la bassezza e la povertà interiore delle persone non ha mai fine e mi sa che mi dovrò adattare a questo nuovo andazzo perchè altrimenti finirò col ritrovarmi solo.
Ci sono un sacco di cose in cui non mi sono mai ritrovato, modi, gesti, cafonaggine ma ultimamente la cosa sta peggiorando.
Sono diventato vecchio senza accorgermene?

lunedì 20 ottobre 2008

C'E' UN MEDICO IN SALA?



Risonanza magnetica ritirata, appuntamento con l'ortopedico fissato per mercoledì pomeriggio. Nel frattempo...C'E' UN MEDICO?Mi accontento anche di un assistente, un quasi medico, uno che si fa male spesso, un portatino della ASL in pensione...
Allora dice:
RMN COLONNA LOMBOSACRALE
Il rachide è in asse, privo di disallineamenti dei muri somatici posteriori.
Il canale spinale ha normale ampiezza.
A livello L5-S1 si osserva un'ernia discale mediana e paramediana sinistra che impegna il tessuto adiposo epidurale e raggiunge il recesso laterale di sinistra entrando in contatto con la corrispondente radice S1.
Lo stesso disco appare ipotenso in T2 per fenomeni di disidratazione e presenta una circoscritta fissurazione dell'anello fibroso sul versante posteriore.
Non si osservano altre immagini di ernie discali, nè anomale compressioni sul sacco durale.
Il cono midollare è regolare per morfologia e segnale.
Non si osservano alterazioni di segnale delle vertebre.


SAREBBE A DIRE?

FACEBOOK, TABATA, JERRY CALA' E ALTRE STORIE...



Andiamo con ordine:giusto sabato sera spiegavo al mio anziano amico Gioa il funzionamento di Facebook e il fatto che, quantomeno, ti consente di riallacciare un contatto anche minimo con persone che avevi "perso per strada" per un motivo o per l'altro e che ritrovi sparse per mezzo mondo. Lui, che ci ha messo 8 anni a comprarsi (o meglio farsi comprare tramite il sottoscritto) un PC portatile, figuriamosi se ha già il collegamento a internet e ribatteva che ha una filosofia quasi hippie che lo porta a strasbattersene di cercarsi casa o sistemare l'attuale, macchina manco a parlarne e abbigliamento quando si ricorda.


Quale corrente di pensiero sia quella giusta non sta a me dirlo ma comunque, com'è come non è, i miei amici su facebook hanno toccato quota 100.



Passando di argomento in argomento arriviamo al fatto che tra quindici giorni circa sarà Halloween, fatto di per sè irrilevante ma che può diventare simpatico se lo si collega al fatto che in quella data, per tradizione, inaugura la stagione invernale del Tabata. Siccome dopo non aver ancora tenuto fede ai buoni propositi per l'autunno (vedi piscina e spagnolo) ne faccio un'altro per l'inverno: frequentare molto molto di più la montagna nel weekend e, nello specifico, il Tabata e le piste della Via Lattea.



Sempre a proposito di Tabata ricordo che domenica 7 dicembre ritorna un classicone delle serate targate Franchino...Jerry Calà!! Dopo essermelo perso alla Rotonda non posso proprio non esserci.
Ultima nuova di giornata, nel pomeriggio vado a ritirare la risonanza magnetica della mia schiena e poi vedremo.

MOURINHO SANTO SUBITO



Straripante Inter ierisera all'Olimpico di Roma e i giallorossi si possono solo inchinare ad omaggiare il passaggio dell'armata di Josè.
Doppio Ibra, spettacolo Stankovic e Obinna più un palo e un erroraccio del solito splendido Maicon che potevano trasformare una vittoria in una goleada. Di fronte una Roma con evidenti problemi difensivi specialmente in mezzo dove a Loria non basta la ruvidurezza e la faccia da duro per fermare gli attaccanti e Juan senza Mexes sembra un bimbo senza tata.
A centrocampo la partita l'ha vinta Mourinho, alla faccia di chi dice sia solo antipatico, schierando la formazione che non ti aspetti e soffocando così le idee di Aquilani e De Rossi. Totti ha fatto quel che poteva visto che era al rientro ma non credo sarebbe riuscito a fare meglio perchè con un Cambiasso così non c'è scampo.



Il trucco del vate di Setubal è tutto qui. Ha arretrato Cambiasso di una quindicina di metri piazzandolo davanti alla difesa ma soprattutto costantemente a pestare i piedi a Totti. El Cuchu ha risposto alla sua maniera giocando 90 minuti di intensità pazzesca, aiutando la difesa e impostando le ripartenze. Conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che è lui uno dei pochi che non può mai mancare nell'undici titolare. In mezzo al campo, a chiudere il triangolo stretto, Stankovic e Muntari. Il nero ha giocato bene, si è inserito, ha dimostrato qualità in grande crescita e non ha commesso falli stupidi. Dejan è stato il migliore in campo firmando anche un gran goal. Era da tempo che non lo si vedeva giocare così, sempre lucido, presente e con giocate di grande qualità. Probabilmente mourinho ha individuato la sua collocazione ideale e ciao ciao a Viera. Sono stati bravi a soffocare la mente della Roma pressando subito Aquilani e De rossi e il banco è saltato.
Poi due ali larghissime e Ibra unica punta che ha messo il sigillo rosso del fuoriclasse.
E finalmente Chivu rimesso al proprio posto come centrale difensivo.
Unica nota stonata è stato Quaresma. Cresciuto comunque con il passare dei minuti, ha messo insieme buone idee e ci ha sempre provato. Devo ammettere che, all'ennesima "trivela", anche io che sono un suo convinto estimatore mi sono lasciato andare a diversi improperi.



Complimenti a Mou anche per la scelta disciplinare di lasciare fuori Adriano, se l'ha capita in coppa farà la differenza.
Tutto bene dunque, siamo tornati al nostro posto primi da soli e ora pensiamo alla Champions.
Ultimo sassolino? CEEEEERRRRRRRRTOOO!
Fanculo, di cuore, ai gobbi che si iscrivono al gruppo "io odio l'inter" su Facebook!Odia odia che tanto noi ce ne andiamo, vi resta solo più internet.
Con gli altri Juventini, alla Silvio Viale per intenderci, potremo parlare di errori tattici e di colpe da attribuire a Ranieri se di Ranieri si parlerà ancora dopo il Real Madrid.
Staremo a vedere...rosicate gente, rosicate...

giovedì 9 ottobre 2008

IL MONDO DI QUIRK, QUORK, QUARK: LA CIMICE o PùNASA



Eccole qui, le cimici altrimenti dette "Pùnase" dagli original, che ci riempiono le case appostandosi nelle zone più caldo e, di tanto in tanto, svolazzando in modo abbastanza rumoroso tipo elicottero Apache.
Quando ne gira una in una stanza, siccome se attaccate o schiacciate puzzano in modo tremendo, si cerca di mandarle fuori dalla finestra raccogliendole con un fazzoletto di carta oppure, come faccio io, le si fa accomodare su di un foglio o biglietto da visita e poi le si lancia dalla finestra.

Così ho fatto anche stamattina.

Poi mi sono chiesto: ma voleranno tranquille o si schianteranno al suolo urlando "MAYDAY MAYDAY!"?
Perchè un conto è svolzzare per una camera e un altro è precipitare dal terzo piano. Un conto è salire con le alette fino al terzo piano, un altro è essere scaraventato nel vuoto.
Io mi immaginavo che precipitassero per poi aggiustarsi con un atterraggio di fortuna sbattendo affannosamente le alette.

Secondo voi?

martedì 7 ottobre 2008

L'OPINIONE CONTROCORRENTE

A Torino, prima città d’Italia, Il Comune si accinge a coprire le spalle di giovani ai quali le banche fanno difficilmente credito o che, meno difficilmente, non riescono a pagare la rata del medesimo. «Il meccanismo è semplice - spiega Tricarico - noi ci facciamo garanti con le banche di questo acquisto. Se poi un giorno il giovane non riuscisse più a pagare le rate, il Comune diventa il proprietario dell’appartamento che viene poi affittato - a prezzi da alloggio popolare - a quegli stessi giovani che comunque non resteranno senza casa».
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Questa la notizia.
Oggi la seconda notizia è che tutte le domande presentate sono valide (anche perchè è sufficiente guadagnare meno di € 2.000,00 al mese e che il nucleo familiare non superi i € 37.000,00 annui) ma la copertura finanziaria serve solo per una piccola parte quindi si procederà con il sorteggio.
Su "La Stampa" cronaca di Torino di oggi c'è l'articolo con tanto di canonica intervista a una coppia che attende speranzosa.
Lui cuoco, lei lavori saltuari a ore, appena sposati.Affittano un appartamento a S.Salvario.
Penso solo io che questa iniziativa sia un pò una stronzata?
Cioè, voglio dire, molto bene che il comune incentivi l'iniziativa dei giovani e mi piace pensare a Torino come a un comune giovane però mi chiedo:ma se faccio il cuoco e la mia fidanzata non ha un lavoro fisso, ci dobbiamo per forza sposare?il "diritto a una casa" deve essere sancito dal comune?
Secondo me una casa ce l'hanno, in affitto e commisurata alle possibilità, perchè si deve per forza andare oltre?
La ragione non dice che una persona parte dal basso, fa sacrifici, tira la cinghia, migliora la propria situazione, si stabilizza e POI compra casa commisurando prestiti o mutui secondo le proprie possibilità. Altrimenti passiamo alla politica del finanziamento a tasso 0. Oggi tutti DEVONO avere Tv al plasma, navigatore, Playstation 3, i-pod, i-phone, computer portatile, il tutto in una casa di almeno 80 metri quadri possibilmente comoda al centro e magari con un pò di giardino.
Lo stesso vale per le macchine:quando ho preso la patente io, e risaliamo solo al 95, tutti usavano la macchina che c'era in casa, poteva essere la seconda e la terza. Io, che parto già da una situazione privilegiata, avevo una Tipo, poi c'erano Uno, Marbella e persino una Ritmo. Ora c'è il finanziamento e allora perchè usare la macchina che c'è quando posso comprarne subito una nuova? Perchè comprare una Panda quando posso, con solo € 100,00 in più al mese, avere una 147 1.9 M-JET?
E' la logica del subito che non funziona. Non esistono più gerarchie, sono mal digerite e accettate contro voglia. E' così strano pensare di fare il passo con la propria gamba? Dobbiamo per forza avere tutti la stessa gamba? Dove siamo, a Cuba?
Personalmente non sono d'accordo con questa iniziativa proprio per il concetto di fondo: se non ce la fai a mettere insieme la prima con la seconda parte del mese, se fai equilibrismi per superare i costi del mese, come diavolo pensi di organizzare la tua vita per i prossimi 20 anni di mutuo che devi al comune? Ma soprattutto perchè mai il comune dovrebbe dare credito così, senza meritocrazia?
E non mi venite a dire che è facile fare ragionamenti di questo tipo quando un mutuo non lo si deve chiedere, credo semplicemente che la casa è un bel traguardo per chi ci crede ma, proprio essendo un traguardo, deve essere la fine di un percorso e non l'inizio.

lunedì 6 ottobre 2008

IL POST OLIMPICO E TORINO


Sabato pomeriggio ero a Torino. A un semaforo rosso mi ha girato davanti un bus e sulla parte posteriore c'era la pubblicità di "IO LAVORO NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO", manifestazione inventata e diretta dal mitico Silvio. Questa cosa mi ha portato a una riflessione sul sistema di organizzazione fieristica e sul futuro del turismo legato al post olimpico.
La prima è che fa quasi specie, per chi li conosce, che una fiera o delle fiere in genere che attirano un vasto pubblico, spostano interessi e budget importanti, creano opportunità e profitti, siano gestite in realtà da pochissime persone, perlopiù giovani. Attenzione, non sto sminuendo l'operato o il talento di chi, a vario titolo, partecipa all'organizzazione di un evento, solo che,nell'immaginario collettivo, si pensa sempre che dietro a una fiera o a un evento importante ci sia un'organizzazione a piramide con chissà quanti interlocutori intermedi.
Quindi contestualmente complimenti a Silvio & co. per gli sbattoni fieristici.
Di conseguenza pensavo al turismo e alla programmazione post-olimpica, ai disastri e alle lotte interne che Regione-Provincia e ATL stanno facendo e al poco gioco di squadra ci sia.
Voglio dire, la Regione passa tramite la Provincia, la Provincia attraverso i comuni, i comuni affluivano nelle ATL di competenza, l'ATL di competenza (ATL2 Montagnedoc) è stata distrutta per una riorganizzazione interna che ha finito solo per creare un pastone che si chiama Turismo Torino e Provincia che non fa nulla o pochissimo per i comuni che non sono Torino. Ora i comuni cosidetti "olimpici" cioè Sestriere, Pragelato, Bardonecchia, Sauze, ecc, si sono uniti in un associazione indipendente da Turismo Torino ricreando di fatto l'ATL 2 e la cosa andrebbe più che bene se non fosse che il giochino sia costato alla provincia qualche milioncino di €uro.
Questo è stato fatto da quando sono finite le mai abbastanza rimpiante Olimpiadi del 2006. Neve e Gliz sono finiti in via Artom e le montagne olimpiche sono ricordate miseramente in una (dico 1) pagina al fondo del catalogo su Torino.
Prendiamo per buone le previsioni fatte per cui la flessione di presenza del dopo le olimpiadi è di circa 2 anni e che, in effetti, almeno su Torino città dei passi avanti si son fatti, cerchiamo di lavorare per il 2009/2010?
In conclusione, siccome abbiamo ragazzi capaci, creativi, volenterosi anche sul nostro territorio, che hanno dimostrato coi fatti di essere capaci di gestire casini a non finire uscendone con un'immagine più che vincente, perchè non proviamo a dargli quest'occasione? Perchè non proviamo a darla a noi stessi?
Attenzione non dico che la Provincia di Torino debba dare mandato alla E23 di gestire il turismo nella sua completezza ma se prendessimo un gruppetto di questi consulenti, un gruppetto di Silvio Viale diciamo, i migliori, e gli dicessimo:" Ragazzi, qui ci sono un paio di milioni di €uro per la promozione turistica del nostro territorio...che mi dite?". Non avremo mai il budget del Trentino, nè la capacità di fare squadra, ma le idee...beh...quelle sì.
Nuovi modi di porsi, un nuovo approccio che riesca a sensibilizzare i clienti, nuove strategie di co-marketing in sinergia con le aziende rappresentative del territorio senza la buracrazia degli enti pubblici.
Cos'abbiamo da perdere? Un pò di soldi pubblici ma, visti gli sprechi che quotidianamente abbiamo sotto gli occhi, non mi sembra sia un gran problema.

venerdì 3 ottobre 2008

CREDO...



Credo nelle rovesciate di Bonimba e nei rift di Keith Richard.
Credo al doppio suono del campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese.
Credo che ognuno di noi abbia diritto di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno fin quando non si sta in piedi.
Credo che l'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.
Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua. E allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio.
Credo che se mai avrò una famiglia, sarà dura tirare avanti con trecentomila al mese, però credo che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.
Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che il Rock 'n Roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro...le stronzate con gli amici...beh! ogni tanto questo buco me lo riempono.
Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti, vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Mercx.
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perchè comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.

(Stefano Accorsi da "Radiofreccia")

lunedì 29 settembre 2008

"LA SCELTA" di Bruno Ferrero

Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito.
"Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile".
Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo:
"Queste sono le tue sofferenze".
Tuttta l'acqua del bicchiere s'intorbidì e s'insudiciò.
Il maestro la buttò via.
Il maestro prese un'altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all'uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare.
La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente com'era prima.
"Vedi?" spiegò il maestro. "Ogni giorni devi decidere se essere un bicchiere d'acqua o il mare".

Troppi cuori piccoli, troppi animi esitanti, troppe menti ristrette e braccia rattrappite. Una delle mancanze più serie del nostro tempo è il coraggio. Non la stupida spavalderia, la temerarietà incosciente, ma il vero coraggio che di fronte ad ogni problema fa dire tranquillamente:
"Da qualche parte certamente c'è una soluzione ed io la troverò".

UN SABATO PER ME

Questo weekend avevo programmato la prima anteprima Natale in azienda, una tre giorni dedicati ai nostri affiliati con tutte le confezioni e le novità del Natale 2008 esposte. La cosa si ripeterà tra 15 giorni per le aziende e i negozi.
Visto che, ovviamente, la cosa era programmata su appuntamenti avevo il sabato pomeriggio libero perchè tutto si sarebbe concentrato tra domenica e lunedì.
Libero? Bene! Allora mi prendo "un sabato per me".
Alle due vado a Torino, parcheggio sotto piazza S.Carlo e imbocco via Roma sbiarciando tra le bancarelle dei "portici di carta". Poi passo al negozio "Nespresso" a comprarmi le cialde per la macchina del caffè e, visto che non avevo ancora fatto pranzo, mi siedo da Exki: caffè macchiato, spremuta, muffin e La Stampa. Tornando verso via Roma mi imbatto nella nuova libreria Coop e mi ricordo che qualcuno mi aveva detto di essere andato all'inaugurazione qualche giorno fa, urge andare a vedere!Giro un pò per gli scaffali e alla fine, manco a dirlo, esco con il nuovo libro di Irvine Welsh "Una testa mozzata".
Poi riprendo via Roma dall'altro lato dei portici e curioso tra le bancarelle fino a quando mi imbatto in una con un curioso signore che parla piemontese, cosa sempre più rara, che mi racconta di libri e calendari in piemontese che ha solo più lui. Alla fine scelgo due tascabili: il primo è "Storia dell'industria piemontese" e il secondo, molto più goliardico, intitolato "Gergo e modi di dire d'la Mala e dj giramund ed porta Pila".
Soddisfatto dei miei acquisti e del tempo che mi sono dedicato, sono rientrato a Pinerolo.
Dunque, un buon inizio dei buoni propositi per l'autunno. Lo spagnolo non l'ho ancora iniziato, per la piscina mi sono solo informato su orari e costi ma almeno, ognitanto, mi dedico un pò di tempo e di solitudine.

mercoledì 24 settembre 2008

LA NUOVA STAGIONE E' ALLE PORTE



Invidioso come una lavandaia per la nuova iniziativa di silvioviale.blogspot.com che ha presentato il nuovo logo della neonata squadra di calcetto, ho pensato: "l'As Rogirò inizia la sesta stagione, abbiamo vinto una regular season, una coppa uefa, ci siamo sempre piazzati bene ma...non abbiamo un logo!".
Le tute vecchie avevano soltanto la scritta "AS ROGIRO' pinerolo" sul davanti mentre le maglie hanno avuto Clarion + Rogirò per 3 stagioni per poi passare ad "Oblio - Notre dame de l'oublì" oppure, ultimamente, anche a Minnesota Jeans con tanto di castoro sorridente. Ma logo mai!
Siccome in squadra abbiamo, nell'ordine: un barista, un fabbro, 2 manager, 3 negozianti, 1 segretario comunale, 1 commesso e 1 consulente del lavoro ma neanche uno straccio di grafico o qualcuno che sappia usare photoshop, ci dobbiamo arrangiare.
Ecco la prima bozza del logo, si attendono consigli e nuove proposte.

PADRINO ORGOGLIOSO



Eccolo qui, tre anni oggi, orgoglio di suo padrino.
Oggi è il compleanno del piccolo Marco e quindi tanti auguri!
Nel pomeriggio andrò a Torino a riprendere la mia macchina al Mirafiori Motor Village e, mentre restituisco la mitica G.Punto azzurrina che mi hanno dato come sostitutiva, pensavo di comprargli la Brera a pedali...
almeno sì che sarà tutto suo padrino!
Già è un futuro Vespista.

martedì 23 settembre 2008

L'APPELLO DEL MARTEDI'


Torna la rubrica sul calcio del blog del Conte.
Un'Inter sempre più convincente si impone a Torino in modo perentorio, con autorevolezza, davanti a un Toro che secondo me promette bene. I granata hanno giocato buon calcio e saranno chiamati a ripetersi domani a Verona con il Chievo dove i tre punti sono d'obbligo, buoni alcuni singoli specialmente a centrocampo con il soldatino austriaco Saumel che guida le truppe.
La differenza però era troppo evidente, l'Inter oggi è di un bel pò di gradini sopra sotto tutti i punti di vista e ha ragione la Gazzetta di oggi quando dice che l'emblema della nuova Inter del vate di Setubal è Maicon. Oggi il brasiliano è,senza paura di smentita, il miglior terzino del mondo:velocità,tecnica,forza fisica. Va in punta di piedi dove gli altri arrancano, difende e un'attimo dopo è già là davanti e se poi inizia a fare dei goal così...
In generale mi piace l'impronta di Josè. Squadra consapevole del proprio potenziale, cinica, che va e impone la propria solidità e in questo sembriamo la Juve di qualche anno fa.
Parlando della Juve mi sembra l'avversaria più accreditata perchè è quadrata, decisa e, non smetterò mai di ripeterlo, guidata da un tecnico capace e intelligente. Il Milan ha rialzato la testa ma non mi ha ancora convinto del tutto, staremo a vedere.
Per ora stanno iniziando a delinearsi le forze in campionato e anche in fondo si inizia a capire chi potrebbe esserci con Cagliari, Lecce, Siena e Reggina che mi sa che battaglieranno fino alla fine.

In allegato il consueto reportage del nostro inviato all'Olimpico di Torino, Il Principe direttamente dalla curva ospite.

lunedì 22 settembre 2008

UN PO' DI SARDEGNA

Visto che stamattina fa un freddo boia pubblico alcune foto della Sardegna così mi ricordo che mercoledì facevo ancora il bagno con 32 gradi...

panorama dalle grotte di "Su Marmuri" a Ulassai...


Cala Caterina...


sfondo del desktop...


calendario Pirelli...


un tamarro a Campulongu...


il mare di Villasimius...


Jose mentre mi fa il portafogli nel suo laboratorio...


e i pezzi di quello che sarà il mio nuovo portafogli...


il meritato riposo a casa di Ernst e Maudi...

venerdì 19 settembre 2008

BUONI PROPOSITI PER L'AUTUNNO

Come suggeriva qualcuno (Silvio Viale o Linus o tutti e due) settembre è un momento per fare i buoni propositi per il nuovo anno perchè in effetti è qui che inizia. Una nuova stagione, nuove sfide da affrontare e nuove cose da fare.
Tralasciando gli aspetti lavorativi che assorbiranno buona parte delle energie e delle ore della giornata, restano un pò di cosine extra che mi piacerebbe fare.
1) Andare in piscina. Non una roba da fanatici, una volta la settimana magari il giovedì, giusto per aiutare un pò la mia schiena disfatta e tenermi in forma senza rompermi troppo le balle o rimanere fermo al calcetto.

2) Impare, bene, lo spagnolo. Per ora capisco il senso del discorso, ricordo molte parole, ma vorrei capire, approfondire. E' una lingua che mi piace e l'autunno mi sembra un buon periodo per impararlo.

3) Dedicare un pò più di tempo a me stesso. Anche a casa, tranquillo.

E poi, possibilmente, andare a New York.

Quindi ricapitolando la settimana potrebbe essere:
LUNEDI' - Calcetto
MARTEDI' - Spagnolo
MERCOLEDI' - libero
GIOVEDI' - Piscina
VENERDI' - libero

Direi che va bene!

RITORNO ALLA NORMALITA'

Rieccomi al mio posto, alla mia scrivania, alle mie cose.
Sbarcato stamattina a Genova sono venuto direttamente in azienda e,come da programma, ho trovato la scrivania piena di pratiche da guardare, proposte, promemoria e appuntamenti già fissati.
Lascio ad altri post il racconto della Sardegna, ora mi limito a dire che torno volentieri alla normalità. La vacanza mi ha fatto bene, ho staccato, mi sono rilassato e ho goduto della compagnia di gente vera e sincera,nuovi amici, anche se conosciuta da poco.
La giornata ha poi preso una piega strana,ma piacevole,perchè tra le 125 mail che mi aspettavano da leggere c'è n'era una che dapprima mi ha dato un senso di stupore ma poi a scatenato un rapido botta e risposta telematico che mi ha fatto molto molto piacere.
A Te che hai scritto quindi un grazie, con tutto il cuore.

lunedì 15 settembre 2008

UN POST AL SOLE

L'avrò copiato il titolo??NAAAAAAAAAAAAA!
Comunque la realtà è questa, e questo il motivo per cui non ho più scritto, mi sono preso una settimana di vacanza!
Sono in Sardegna,a Villasimius, che mi godo il calore del sole e della gente.
A parte un paio di temporali domenica e il vento di maestrale di oggi che rompe un pò le scatole, si sta una meraviglia.
Niente programmi particolari:relax in spiaggia, un buon libro (sto leggendo "Scambisti" di Ewan Morrison, scelto perchè consigliato da Irvine Welsh che è uno dei miei scrittotri preferti), divano quando sono a casa, cene con amici spesso in casa. Insomma ricaricare le batterie e prepararsi per l'autunno.
Ormai mi restano tre giorni, il traghetto è giovedì sera, ma va bene così, come sempre torno a casa volentieri. Inizio ad aver bisogno delle "mie" cose, dei miei posti, delle mie abitudini.
Oggi ho anche riacceso il telefono e sentito più volte l'ufficio per coordinare dei lavori e anche questo mi ha fatto piacere, lo devo ammettere.
Ora basta scrivere, mi gofo ancora un pò di relax...
a presto.

martedì 2 settembre 2008

02.09.2008



E così ecco il mio compleanno, oggi faccio 31 anni.
Però non festeggerò, non ne ho voglia. Solitamente il programma prevedeva una cena in piedi in terrazza, a casa dei miei, con i soliti amici e le relative fidanzate-mogli ma quest'anno non mi va.
Avevo pensato che magari avrei potuto andare a cena da qualche parte con i miei genitori ma mi sa che salta anche questa cosa, mi limiterò, nel caso, a un brindisi da Giò con chi c'è.
Oggi pomeriggio scatta il vassoio di pasticcini da portare in azienda come tradizione vuole anche perchè stamattina i miei dipendenti mi hanno fatto trovare sulla scrivania un bottiglia di Veuve Cliquot con tanto di biglietto con su scritto:"BUON COMPLEANNO!Visto che hai detto di non voler festeggiare, abbiamo pensato che almeno un brindisi alla nostra salute lo debba fare!Auguri."
E' una sensazione un pò strana, a me piacciono le feste di compleanno, mi piace invitare gli amici a casa ma quest'anno non mi va e allora lascio scorrere la giornata come fosse un giorno come un altro.

L'APPELLO DEL MARTEDI'



Primi commenti sul ritorno di campionato. La primissima cosa che mi viene in mente è che sono già arcistufo del calcio chiacchierato, dei discorsi da bar, delle urla delle trasmissioni sportive che peggiorano ogni anno. In compenso sono contento di riveder giocare, ammirare talenti e sfottersi con gli amici.
La prima ha visto le grandi pareggiare o perdere ma i casi vanno analizzati uno ad uno.
Parto, per forza, guardandomi in casa e cioè dalla beneamata casacca neroazzurra: tutti parlano di un passo falso a Genova, di come Mourinho non abbia fatto nulla di "special" ma nessuno tiene conto della Samp che secondo me quest'anno farà bene.Certo l'Inter deve migliorare nel gioco, aumentare il pressing e nella consapevolezza ma è anche vero che nel momento in cui la squadra ha accellerato è subito arrivato il goal. Ora che rientraranno i difensori, Chivu su tutti che finalmente verrà riportato al suo posto al centro della difesa, e sarà a disposizione Quaresma a completare il tridente ma sopratutto si potrà riportare San Cambiasso a centrocampo credo che si faranno ottime cose. Mourinho mi sta convincendo, mi piace, dice quello che pensa e si prende tutta la pressione che da sempre accompagna l'Inter.Avanti così, io la vedo bene.
Poi c'è la Juve che come previsto è compatta e gioca. Ranieri è uno dei migliori allenatori in circolazione e sa far rendere al meglio quello che ha a disposizione. La squadra vista a Firenze lo ha già dimostrato e avrebbe anche vinto se Del piero fosse stato freddo a tu per tu con Frey. Poi è arrivata la perla di Gilardino a rovinare la festa ma non la qualità della squadra. Note positive anche dai viola quindi che puntano in alto e che credo saranno nei primi 4 posti alla fine con un Gilardino protagonista e sono molto contento per lui perchè mi è sempre piaciuto.
Il Milan ha perso il casa ma credo più all'episodio che alla pochezza della squadra. Continua a essere la squadra che temo di più e ha già un ronaldinho in forma, Sheva che secondo me tornerà alla grande e manca ancora Kakà. Proprio Ronaldinho domenica ha fatto delle giocate spettacolari, quelle per cui vale la pena guardare le partite come quando nella gobba giocava Zizou, oppure Roby Baggio (il più grande giocatore italiano di tutti i tempi...) o, permettetemi, Djorkaeff nell'Inter.
Quella che mi ha convinto meno è la Roma che quest'anno farà un pò più fatica. Gli avversari hanno studiato il gioco di Spalletti e quando vanno a Roma si attrezzano con le giuste contromosse e i giallorossi arrancano perchè non hanno la fisicità straripante dell'Inter.
Chiudo il post con un "in bocca al lupo" agli amici granata perchè la squadra non mi sembra proprio una corazzata. Buono l'attacco anche se per me Rolando Bianchi continua a essere un sopravvalutato, ma c'è un Rosina che ha colpi da genio e una signora punta come Amoruso. A centrocampo la vedo un pò più critica, dietro Pratali dà garanzie e Sereni ancora di più. In queste due settimane possono festeggiare alla grande per essere, dopo anni e anni, davanti agli odiati cugini, vedremo...
Ultima notizia calcistica: ierisera solita sgambata a calcetto in attesa del campionato e, su un cambio di direzione, ho di nuovo sentito una fitta alla schiena. Meno forte della scorsa volta ma la contrattura c'è e l'incazzatura pure. Dovrò iniziare a pensare che è ora di piantarla lì, i segnali si fanno frequenti.

La foto è stata scattata sabato sera dal settore ospiti di Marassi dal nostro inviato in Liguria, il Principe, che già annuncia la trasferta ad Atene.

giovedì 21 agosto 2008

MA COME SI FA??

Ieri sera sono stato a Torino. In una città ancora molto vuota causa ferie si aggirava un gruppetto ben assortito di Castagnolesi e Pinerolesi, roba da far impallidire!
La serata è andata via liscia anche perchè, visto che oggi ho diversi impegni in ufficio e già annusavo che la serata sarebbe stata molto molto lunga, ho salutato la combriccola verso mezzanotte meno un quarto riprendendo la strada di casa.
Benzina in corso Orbassano, svolta in corso Unione Sovietica in modo da passare da Stupinigi che in moto diverte e poi prendo la TO-Pinerolo a Candiolo. Appena entro in autostrada penso che la strada deserta è l'ideale per tirare due marcette alla Brutale e allora vai, vai, VAAAAAIIIIIIIII!!!!!!!
Arrivo a Pinerolo in un niente e, come direbbe qualcuno, mi dirigo verso casa "fiero come un tomino" per le prestazioni della mia MV.
Giunto al semaforo infilo la mano in tasca per vedere se mi ha chiamato qualcuno e...CAZZO!VUOTA!
L'altra tasca?VUOTA PURE QUELLA!
Per fortuna non ho perso pure i soldi che avevo buttati nella tasca dei pantaloni ma nelle due tasche del giubbotto che, essendo tutto meno che un giubboto da moto, credo si siano aperte a causa della velocità leggerissimamente elevata.
Così ho perso, nell'ordine:

...il Blackberry con SIM aziendale che ho dovuto bloccare.



...la patente.



...le chiavi di casa.



Che fare?
Torno sui miei passi. Ripercorro i 35 km. che mi separano da Torino, torno dal benzinaio in corso Orbassano e ripercorro paro paro la strada fatta prima.
Niente...niente...ognitanto qualcuno che mi guarda perlesso avanzare in autostrada a 45 km/h...per fortuna traffico quasi nullo.
niente...niente...ancora niente...poi...dopo l'uscita di Piscina quindi a 5 km da casa, un laccio rosso in mezzo alla corsia di sorpasso...LE CHIAVI!
Almeno quelle le ho salvate.
Per il resto mi è toccato bloccare la SIM, farne una nuova con lo stesso numero e comprare un cellurare nuovo perchè la kasko non copre il furto/smarrimento.
Fare le foto per la nuova patente e andare in caserma a Pinerolo dove dei gentilissimi (è giusto dirlo quando succede perchè non è così frequente!) Carabinieri mi hanno fatto tutti i fogli del caso.

COMUNICAZIONE IMPORTANTE: CHI HA IL MIO NUMERO MI MANDI UN MESSAGGIO ALMENO MI RISISTEMO LA RUBRICA. NON HO PIU' UN NUMERO MORTACCI MIA!

ISCRIZIONI APERTE!

Partito da questo blog, enfatizzato da silvioviale.blogspot.com, è ormai il nuovo idolo della rete.
E allora via!Iscrizioni aperte, VENGHINO SIORI VENGHINO...


martedì 19 agosto 2008

FERRAGOSTO A BarcelonA -giorno 4-

L'ultimo giorno, come previsto, è per il viaggio di ritorno.
Partenza verso le 11 dalla Sagrada Familia e arrivo a Pinerolo verso le 8,15 con viaggio regolare rallentato solo da qualche coda ai caselli che ho abilmente tagliato.

Solita compilation di cazzate in viaggio ricordando le perle della trasferta, tra cui:
Gioa che è posseduto da un mostro...


Gioa che parlando con una taxista che era uguale a sua zia Rosanna chiede cosa sia l'edificio alla propria destra. La signora molto gentilmente gli spiega che è l'arena dove si fanno le corride e che lei ci metterebbe una bomba perchè torturano i tori. E gioa:"è la tradizione!". La signora ribatte che anche gli antichi romani facevano combattere leoni e cristiani ma poi hanno smesso! Nel frattempo ci affianca una macchina con un travestito a bordo e la signora fa:"es un trambuchos,Barcelona è piena di maricon!". (è un travestito, barcellona è piena di culi -ndr-) e Gioa, senza scomporsi:"bueno!la corrida facciamola con i trambuchos!". La signora ancora un pò esce di strada da quanto rideva.


Sempre lui che passando sotto la statua di Cristoforo Colombo la guarda serio e ci spiega che quello ritratto è Colombo che mostra la città a Leo Messi.


E poi ancora qualche scatto...