
Sì, lo so, è giovedì però non è mica colpa mia se fanno il turno infrasettimanale!La rubrica si chiama così e quindi...
Dunque, parliamo di calcio.
Prima notizia, doverosa, è l'esordio vincente di un rimaneggiato As Rogirò che va a vincere 2 a 1 in casa del Real Cambiano con doppietta di, udite udite, Maurizio Valinotti!Il fatto più clamoroso è che il primo goal è venuto su punizione e questo porta a due riflessioni: la prima è c'è carenza di tiratori se le punizioni le calcia Mauri e la seconda è che non metteva dentro una punizione dal 1918. C'era poco da scegliere ierisera e tanto da combattere perchè la rosa a disposizione era: dietro l'inossidabile coppia Bussi-Sabatino, il centrocampo affidato ai fratelli Valinotti e davanti l'estro del Rosina della Val Lemina Gioa con tanto di fascia da capitano.
Bravi ragazzi!
Passando alla serie A iniziano i dolori. Mi sono gustato una bruttissima Inter a Firenze davanti a una Fiorentina solo un pò meno brutta che hanno, per forza, dato vita a una partita scialba e senza grosse emozioni. Va detto che se avesse giocato Gilardino sicuramente almeno l'occasione di testa sparata in tribuna da Pazzini sarebbe stata trasformata e che, nell'unica vera conclusione su punizione dei viola, Julio Cesar ha fatto il fenomeno.
Per il resto calma piatta. Ho capito poco la scelta di tenere in panchina Dacourt per avanzare Chivu a centrocampo. Sono anch'io un grande ammiratore del rumeno e quando gioca centrale dietro è un piacere per gli occhi ma lì in mezzo con i centrocampisti viola che lo obbligavano a giocare veloce la sola tecnica non può bastare. Molto più d'accordo con Josè per quanto riguarda il doppio cambio Mancini-Obinna per Viera-Crespo con passaggio a rombo del centrocampo e due punte vere. Anche perchè là davanti il solo Ibra predica nel deserto e in mezzo al campo quando manca Cambiasso son dolori.
Mah...lasciamolo lavorare senza rompere troppo i maroni e vedremo.
Gli altri intanto vanno. Il Napoli, anche se Reja non mi piace, gioca un buon calcio ed è spinta da un grande entusiasmo sulle ali del trio Lavezzi-Hamsik- Denis. La Juve, zitta zitta, lavora e recupera punti guidata dal vecchio leone Nedved al quale, giustamente, Ranieri si affida per uscire dal momento difficile. E il Toro finalmente ne ha imbroccata una riuscendo però a prendere un goal-non goal che solo ai granata poteva essere fischiato. Grande Amoruso per l'intuizione del goal.
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