venerdì 3 ottobre 2008

CREDO...



Credo nelle rovesciate di Bonimba e nei rift di Keith Richard.
Credo al doppio suono del campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese.
Credo che ognuno di noi abbia diritto di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno fin quando non si sta in piedi.
Credo che l'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.
Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua. E allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio.
Credo che se mai avrò una famiglia, sarà dura tirare avanti con trecentomila al mese, però credo che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.
Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che il Rock 'n Roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro...le stronzate con gli amici...beh! ogni tanto questo buco me lo riempono.
Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti, vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Mercx.
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perchè comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.

(Stefano Accorsi da "Radiofreccia")

2 commenti:

Anonimo ha detto...

credo che non sia uno dei tuoi periodi migliori...
credo che tu abbia bisogno di tirare fuori quello che hai dentro...
credo che tu abbia bisogno di parlare un po', o anche solo di stare con qualcuno in silenzio...
forse credo in un sacco di sciocchezze...
ma se non è così, io ti ascolto...
kay

Anonimo ha detto...

Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo...
Simo