giovedì 28 febbraio 2008

PASSEGGIATA INFRASETTIMANALE

Portico di Sam, mercoledì 27 febbraio 2008.
L'AS Rogirò ospita il fanalino di coda Red Power per una partita che sulla carta vede strafavoriti i padroni di casa ma il calcio, si sa, non è sempre una scienza esatta e infatti nella partita di andata quasi ci scappa il pari sventato solo nel finale da una prodezza di Maurizio Valinotti.
Ma questa è un'altra storia, gli orange hanno fuori mezza difesa ma scendono in campo concentrati e compatti davanti ad un Allione tirato a lucido.
Il match scivola via liscio senza il minimo intoppo per i padroni di casa che gestiscono con bravura e colpiscono senza pietà quando si crea l'occasione.
Ottime le coppie Maurizio Valinotti-Bussi in difesa e Tillino-Acri davanti, perfetto Allione quando è stato chiamato in causa, volitivo Gioanetti che prova qualche giocata delle sue e in crescendo Stefano Valinotti che è sempre più utile.
Il punteggio finale è di quelli col botto, 10 a 0 senza la minima discussione con le due punte pinerolesi a scambiarsi cortesie chiudendo con 4 reti a testa. Gloria anche per Stefano Valinotti e Gioanetti con un goal a testa.
Il secondo posto va materializzandosi e l'allungo è di quelli che vale i playoff scudetto anche perchè la settimana prossima c'è il match clou con la prima in classifica che può valere il primo posto. Bisogna rimanere concentrati come stasera e non smettere mai di giocare come la squadra ha ampiamente dimostrato di saper fare in questi anni, affidandosi alla voglia e all'estro dei singoli ma soprattutto alla vera arma in più dei pinerolesi cioè l'unione di un gruppo affiatatissimo.
Le pagelle:
ALLIONE Paolo: 7 Nessuna parata clamorosa ma tanta sostanza e sicurezza profusa a piene mani. Gli avversari non sono l'ira di Dio ma quando ci provano trovano sempre le manone del numero 1 pinerolese a dire "no ragazzo, di qui non si passa". Reattivo in un paio di bombe dalla distanza che disinnesca in angolo, sembra di gomma per come allunga la gamba per andare a togliere anche la speranza del goal della bandiera agli avversari. TIRAMOLLA.
BUSSI Pietro: 7,5 E' l'unico difensore vero questa sera ma basta e avanza. La sua intelligenza tattica non lo porta mai fuori posizione, si mette dietro e chiude la serranda. Prima in marcatura, a volte in raddoppio, il fallo tattico quando è ora, la sgroppata in cerca di gloria quando lo coprono, stasera non si poteva davvero chiedere di più al lungo numero 3. Sta giocando da diverse partite su ottimi livelli risultando spesso il migliore in campo per la sua applicazione e sicurezza. STONEHEDGE.
COUCOURDE Christian: 4,5 Serata da dimenticare. Vaga per il campo senza mai individuare una posizione, si perde in mille dribbling ignorando sistematicamente i movimenti dei compagni, s'arrabbia quando i compagni non fanno un movimento (sbagliato) che però lui vorrebbe fosse fatto ugualmente. Alla fine, sostituito, lascia polemicamente il campo dando ai compagni colpe che sono soltanto sue. CALIMERO.
GIOANETTI Angelo: 6,5 E' l'emblema della squadra. Gioca come il suo solito, in punta di piedi e con il gusto della giocata ad effetto. Potrebbe segnare di più ma i goal semplici buoni per le statistiche non gli interessano quanto le magie e allora si limita a farne uno. Strappa applausi nel secondo tempo quando quasi perde un pallone facile facile, si arrabbia, e allora quando tutti pensano che l'avversario gli rubi palla, estrae il coniglio dal cilindro: palla a destra e lui a sinistra con tiro a giro che il portiere devia in angolo. Può provocare grandi slanci d'amore come grandi incazzature. MAGO SILVAN.
VALINOTTI Stefano: 7 La prima cosa che si pensa vedendolo di nuovo con la sua maglia numero 8 è finalmente!La sua presenza, non lo scopriamo oggi, è fondamentale e non si finirà mai di dire che con il proprio leader in mezzo al campo il Rogirò è un'altra squadra. Non è solo questione di giocate individuali ma di un atteggiamento perchè lo scarico del pallone verso di lui è sempre una certezza, gli assist arrivano puntuali e il ritmo si alza. Stasera chiude con 1 rete e una serie di assist dedicati soprattutto a Tillino. FIGLIOL PRODIGO.
ACRI Massimiliano: 8,5 Quattro reti quattro per ribadire che il bomber è lui e tanto movimento per gli inserimenti dei compagni. Gioca buona parte del match per mettere più minuti possibili nelle gambe, dialoga con Tillino con il quale sembra fare a gare nello scambiarsi palloni da scagliare verso la porta avversaria, regala veroniche e tocchi di prima. La media reti torna a essere quella dei vecchi tempi, diverte e si diverte, per la parte calda del campionato ci sarà da divertirsi. SCINTILLANTE.
TILLINO Giacomo: 8,5 Periodo d'oro per il capitano che ha ritrovato d'un sol colpo tranquillità nelle giocate, forma fisica, goal e quella fortuna senza la quale nessun attaccante può stare. Per la seconda partita di fila regala un bel poker finalizzando un pò tutto quello che gli capita, dialogando con Acri ma sapendosi sacrificare quando è ora ripiegando a dare una mano. E' chiaro che il meglio lo dà in prima linea ma mette davanti le esigenze di squadra, il ritorno di Stefano Valinotti gli consentirà di giocare dove rende al meglio. THE BOMBER IS BACK.
VALINOTTI Maurizio: 7 Partita di testa che gestisce con intelligenza e capacità. Organizza la squadra con le pedine che ha giostrandole al meglio e garantendo sempre un equilibrio. Mette minuti nelle gambe di Acri e Stefano Valinotti e prende ottimi spunti per il futuro. Lui intanto gioca all'ombra di Bussi cercando l'incursione e l'assist per le punte ma non perdendo mai di vista il suo uomo di competenza, per poco ci scappa anche il goal ma la fortuna questa volta non è dalla sua. Sta migliorando molto nella gestione delle forze sue e della squadra. STUDENTE MODELLO.

QUASI QUASI PRENDO CASA IN TEXAS


Visto che l'ex re del pop ha i conti più in rosso di Telecom, quasi quasi mi faccio un bel ranch in texas.
La vicenda è questa: Michael Jackson deve pagare 24,5 milioni di dollari se non vuole vedersi portar via il suo enorme parco giochi. L'anno scorso la tenuta doveva essere acquistata da una coppia modesta, ai quali non piace dare nell'occhio, i Beckham per circa 10 milioni di dollari.
Allora io dico, mando un mio emissario di fiducia a trattare con l'ex cantante, ex nero, ex quello che ve pare e il gioco è fatto!
Il mio uomo ha già un volto, Silvio Viale. Lui volerà negli States, porterà in giro Michael (chiamandolo "Michel" in piemontese ovviamente) guidandolo tra i peggio locali e facendogli spendere anche gli ultimi risparmi.
A quel punto, quando saranno al limite del crollo, gli darà una bella pacca sulle spalle dicendogli di non preoccuparsi che la casa finirà in buone mani e che sicuramente le feste organizzate saranno meglio delle sue ma che potrà comunque venirci facendo il suo nome alla porta.
Ecco come, dedotte le spese di trasferta del mio mediatore che rimanendo negli USA per circa una settimana posso ipotizzare in € 25.000,00, diventerò proprietario di un bel ranch in texas per una cifra vicina ai 100.000,00
AH!L'AMERICA!

mercoledì 20 febbraio 2008

NE ABBIAMO PRESE PIU' DI NAPOLEONE IN RUSSIA!


Nuova serata di mal di stomaco davanti alle immagini di Sky in arrivo da Liverpool, la vecchia Inter è prepotentemente tornata e con lei i fantasmi di una eleminazione dall'Europa che conta che non ci vorrebbe proprio.
Partiti male, sommersi dall'urlo dell'Anfield, poco aiutati da un arbitro disastroso (e fanculo a chi dice che abbiamo favori!), lasciati in dieci per un espulsione che grida vendetta, e infine incapaci di reagire da grande squadra.
Il fortino fin che ha potuto ha retto, con ordine per carità, ma senza mai imporre un minimo di reazione che ci si aspetterebbe.

Mah..speriamo bene per il ritorno, io sarò lì in tribuna a crederci, ma ci vorrà tutta la grinta, la voglia e la classe della grande Inter.
Ieri sera, promossi: Cordoba, il migliore fino a che ha dovuto abbandonare per infortunio. Cambiasso, ha provato a tenere in piedi un centrocampo in difficoltà. Il Capitano, fin che ha potuto ha remato. Maicon, discreto in chiusura e da stropicciarsi gli occhi per il numero davanti alla porta. Julio Cesar, miracoloso sul Nino e il resto fa quel che può.

Bocciati: Stankovic, corre come un matto ma non ne fa mai una giusta senza incidere e prendere in mano la squadra. Maxvell, spesso saltato, non trova mai il guizzo giusto ed è spesso preso in mezzo. Vieira, si sa che non l'ho mai amato ma ierisera si è passato ampiamente il limite. Non ne combina una dritta, corricchia ai 2 all'ora quando ci sarebbe da mangiare l'erba, nell'unica occasione buona per una ripartenza prova un dribbling e poi appoggia a un avversario. Quasi regala un rigore agli avversari. Insomma, non so proprio cos'abbia giocato a fare quel galletto di merda! Lo odio!

Grinta ragazzi per il ritorno!Per voi e per tutti quei tifosi che vi hanno seguito fin lassù, come il Principe...
(e grazie per la foto in esclusiva per contetillino.blogspot.com)

martedì 19 febbraio 2008

ROGIRO' PIANO MA VINCENTE

La fredda serata pinerolese incorona l'ennesima vittoria degli arancioni con una prova tranquilla e determinata, guidata da alcuni dei suoi componenti in grande spolvero e dal gradito ritorno di Stefano Valinotti.
Partenza al piccolo trotto dei padroni di casa che devono arrangiarsi a causa delle assenze dei giocatori a mezzo servizio. Mancano Solaro, Acri e Maurizio Valinotti per squalifica. A questo si aggiunge un Corongiu a mezzo servizio, un Gioanetti barcollante e un Valinotti rientrante che quindi non può ancora essere troppo utile alla causa pinerolese.
Il ritmo è lento, gli avversari abbordabili e il freddo intenso non invita a esagerare, quindi gli orange giochicchiano sbagliando anche qualche occasione sotto porta. Succede così che, su un errore in appoggio, gli ospiti trovino il contropiede giusto per battere l'abbandonato Allione e piazzare l'inaspettato 0 a 1.
Il Rogirò ricomincia a macinare gioco, aumenta un pò il ritmo e trova il pareggio con un bel numero di Tillino che, liberato da un bel tocco di Corongiu davanti al portiere, lo fa sedere con una bella finta di destro infilandolo con il mancino, 1 a 1.
I minuti passano e il pareggio non si sblocca e allora ci vuole una delle specialità della casa, la "fuga alla Sabatino", per portare a casa il 2 a 1 con un bel tiro a incrociare.
Primo tempo in archivio e secondo che vede il Rogirò messo meglio in campo con Bussi che guida la difesa con grande autorità e Tillino che questa sera finalizza quasi tutto quello che gli passa davanti.
Capita così sui piedi del capitano una bella palla recapitata ancora da Corongiu e il portiere in disperata uscita viene superato con un morbido tocco sotto, 3 a 1.
Gli ospiti però si scuotono, il Rogirò rallenta e così su un'azione confusa arriva il 3 a 2.
E' uno di quei momenti in cui non bisogna perdere la testa e serve immediatamente tornare in partita per non perdere la calma e la partita.
E allora percussione di Coucorde sulla destra, tocco per Corongiu che lascia partire una botta secca dalla distanza che sibila a pelo d'erba ma trova una deviazione che inganna il portiere avversario che però è bravo a tuffarsi dall'altra parte. Per sua somma sfortuna trova sulla traiettoria un difensore ma soprattutto il 44 di Tillino che anticipa tutti e piazza il tap-in che vale il 4 a 2.
La partita ormai è sui binari giusti e il Rogirò naviga tranquillo senza più correre inutili rischi.
C'è gloria anche per Coucourde che conclude una bella azione personale con una botta in diagonale che si infila sotto la traversa e regala la sicurezza del 5 a 2.
Gli ospiti hanno un ultimo spunto d'orgoglio con un tiro dalla distanza che Allione disinnesca in angolo. Dalla bandierina palla dentro che l'estremo pinerolese non trattiene lasciando il pallone sui piedi di un incredula punta avversaria che non può non realizzare il 5 a 3.
Le velleità ospiti sono però definitivamente affossate quando Tillino galvanizzato dalla tripletta prova un azione personale, triangola con il solito Corongiu e spara forte in diagonale. Il portiere ospite fa un'altra grande parata, il pallone si impenna ma il numero 10 è il più lesto di tutti e con un colpo al volo d'esterno realizza il personalissimo poker, 6 a 3.
Ci provano poi Bussi e Sabatino entrambi dalla distanza ma il portiere ospite è bravissimo in entrambe le occasioni.
Corongiu fa la barba alla base del palo su punizione e allora ci vuole ancora una percussione del solito Sabatino che sfonda a sinistra, salta due avversari e sull'uscita del portiere recapita a Stefano Valinotti un bentornato sotto forma di assist solo da appoggiare nella porta vuota, 6 a 3 e fischio finale.
Le pagelle:
ALLIONE Paolo: 5,5 Mezzo voto in meno per l'errore che regala l'inutile 3 goal agli avversari. A dire il vero il resto della serata ha più da fare nel riparsi dal freddo che nel parare le conclusioni avversarie. Di tanto in tanto una serata senza dover gridare al miracolo per i palloni tolti dalla propria porta farà piacere anche a lui. Riposati che arriveranno tempi duri!GELATO.
BUSSI Pietro: 7,5 Ottimo in copertura, gioca una partita ordinata senza perdere un colpo. Centrale in copertura o in marcatura sulla punta di competenza fa poca differenza, sempre puntuale, sempre presente, chirurgico e risoluto. Prova anche qualche sgroppata in slalom ma ha l'intelligenza per sapere quando si può e quando no. Peccato per i grandi interventi del portiere avversario che non gli hanno regalato il goal che avrebbe coronato una prestazione sontuosa. IMPERATORE.
CORONGIU Luca: 6/7 Considerando che giocava a mezzo servizio a causa dell'anestesia del dentista non si può dire che non sia stato determinante. 3 dei 4 goal di Tillino sono passati dai suoi piedi, ha gestito con capacità le forze sue e della squadra riuscendo come sempre a essere il metronomo di una compagine dai ritmi un pò sfasati. Parte da dietro e dirige il traffico, peccato anche per lui che non sia arrivato il meritato goal. VIGILE URBANO.
SABATINO Marco: 6,5 Buona partita anche se a ritmo più basso rispetto ai suoi standard. Soffre un pò nel primo tempo quando si limita a starsene lì dietro a fianco del fido scudiero Bussi disinnescando gli attacchi avversari con efficacia. Quando però decide di cambiare marcia sono dolori e allora goal e assist per Valinotti che ringrazia. Anche quando va un pò più piano è sempre determinante, stasera non servivano i superpoteri meglio starsene coperti in attesa di nuovi nemici. CLARK KENT.
COUCOURDE Christian: 5 Non una buona partita per il centrocampista che si perde in infiniti dribbling che mandano in tilt tutti i movimenti dei compagni. Fa girare poco la palla e ogni tanto si perde il proprio uomo in copertura facendo arrabbiare un bel pò Sabatino. Meglio nel secondo tempo quando cerca un pò più di dialogo con Tillino e Corongiu e trova un bel goal a conclusione di un'azione personale insistita. Deve però cercare di giocare più per il gruppo. FUORIGIRI.
GIOANETTI Angelo: S.V. Non si fa a tempo a giudicarlo. Entra dal primo minuto, caracolla tra centrocampo e attacco, accenna un pressing. La sua partita finisce lì, dopo circa 6 minuti torna ad accomodarsi in panchina al caldo della sua tuta e non lo si vedrà più. Non stava troppo bene a causa della catastrofica serata di domenica sera. Testa da 18enne, fisico da 32enne e partita passata a prendere freddo e guardare i compagni fino a metà secondo tempo quando, mesto, prende la via degli spogliatoi. PROVATO.
VALINOTTI Stefano: 6 Rientra e gioca a spizzichi per provare a vedere come va. Si vede che gli manca il ritmo quando prova a intestardirsi nel portare palla e sfidare il suo avversario diretto o quando esagera nel tentare il numero. La strada però è quella giusta, le cose bisogna provarle e la forma tornerà (nel suo caso in fretta). Graditissimo ritorno farcito da goal, è la pedina mancante sulla quale il Rogirò punterà forte per il finale di campionato. BENTORNATO.
TILLINO Giacomo: 8,5 Finalmente! Sgombera la mente, gioca determinato e sereno e il campo dice 4 goal da attaccante vero, movimento e voglia di osare in dribbling. La paura è passata, il ginocchio non fa male e l'assenza di Acri lo riporta nell'amata prima linea del Rogirò per tutta la partita, il risultato è quello sperato con tutta l'argenteria ben lucidata e in mostra. Destro morbido, dribbling d'autore, punta d'astuzia e esterno al volo, di destro e, udite udite, di sinistro! Era un bel pò che aspettava una serata del genere. TIRATO A LUCIDO.

ITALICHE MERAVIGLIE

Post dedicato al design italiano, alle nuove creature nate dalle geniali matite del bel Paese.
La prima, noblesse obblige, è per l'Alfa 8C spider...

senza parole, solo...chapeau!

Il massimo...

La seconda è per un gradito ritorno, novello oggetto del desiderio, la 500 ABARTH (in vendita a luglio)


potenza 135 cavalli aumentabile fino a 160 cavalli con il Kit EsseEsse

giovedì 14 febbraio 2008

GAME OVER


Premetto che non sta mai bene augurare disgrazie agli altri ma certe volte sì...
QUESTA è una di quelle, una di quelle che prima o poi ti arrivano quando sputi in faccia a chi ti ha osannato come il nuovo messia, quando fuggi di notte e voli a Madrid per non farti trovare dai tuoi ex-tifosi feriti, quando ritorni in Italia e vesti la maglia della Milano sbagliata pavoneggiandoti a super bomber ritrovato.

So cosa significa rompersi i legamenti in campo, il dolore che si prova, lo sconforto che ti prende, i tempi lunghi e la pazienza che ci devi mettere quando vedi gli altri giocare. Per un giocatore professionista è ancora peggio perchè quella è la priorità della sua vita e vedere incrinarsi una delle priorità della vità è dura.
Però c'è anche il rispetto...
e quindi, senza ulteriori commenti, propongo un parallelismo:
tra quello che era...

e quello che è...


MORALE? Nella vita, prima o dopo, tutto ti torna indietro.

p.s. sms del Principe 1 minuto dopo l'infortunio:
"Salta con noi, Ronaldo salta con noi! OOOHHH il fenomeno ce l'avete voi, ma vinciamo noi! NESSUNA PIETA' PER GLI INFAMI SENZA DIGNITA'".

lunedì 4 febbraio 2008

AL PICCOLO TROTTO VERSO LA VETTA

Beinasco, venerdì 1 febbraio.
L'As Rogirò va in trasferta e affronta una di quelle partite da prendere con le molle perchè la classifica dà favoriti gli ospiti ma dall'altra parte c'è una squadra che ha corsa e annovera tra le proprie file il capocannoniere del campionato, Di Mauro, che guarda tutti dall'alto dei suoi 28 centri.
Partenza cauta delle squadre che si studiano e si rispettano, ci prova Corongiu su punizione e Solaro dalla distanza ma la situazione non si sblocca. Ci vuole una situazione al limite del grottesco per sbloccare il match: retropassaggio dei padroni di casa, il portiere esce dalla propria area e controlla il piazzamento dei compagni per rilanciare. Tillino dà un occhiata a Corongiu che sale su uno dei difensori e va in pressione sull'altro per chiudere la possibilità al portiere e obbligarlo al lancio lungo quando succede l'imprevisto perchè il portiere appoggia morbido proprio verso quel difensore ma più precisamente sui piedi di Tillino a un metro e mezzo dalla porta. Il numero 10 non deve neanche calciare il pallone dell'1 a 0, clamoroso al Cibali!
Iniziano poi i cambi e un difensore azzarda un entrata troppo convinta su Acri che è bravo a nascondergli il pallone, risultato Acri a terra e Solaro che da dischetto è freddo nel regalare il 2 a 0 agli orange.
Il primo tempo si chiude con un bel goal del solito Di Mauro che si inserisce con il tempo giusto e riporta in partita i suoi, 2 a 1.
Inizio di ripresa confuso con diversi errori da una parte e dall'altra e Rogirò che rallenta un pò troppo i tempi in fase di possesso palla non riuscendo a far girare il pallone e finendo con l'essere prevedibile.
Ciò nonostante Sabatino è bravo a infilare in velocità la difesa avversaria, fare una bella finta e infilare il portiere avversario con una precisa rasoiata a pelo d'erba, 3 a 1.
Tocca ancora a Di Mauro riportare sotto i suoi a conclusione di un triangolo volante chiuso con un colpo al volo. Gran goal del numero dieci e partita riaperta ancora una volta.
Gli arancioni non perdono la testa e vanno avanti ancora con Valinotti che regala il 4 a 2.
Ma i bianchi di casa non mollano un colpo e accorciano su punizione e poi addirittura pareggiano!A 5 minuti dal termine si materializza un clamoroso pareggio esterno per i pinerolesi.
Ma l'esperienza del Rogirò viene fuori e guidati da un Acri in ottima serata inizia un forcing per portare a casa i 3 punti.
Ci prova Valinotti che premia un lancio col contagiri di Sabatino ma poi non trova la porta.
Ci prova Corongiu su punizione ma la sua conclusione sibila a fil di palo.
Ci prova Tillino che è bravo a saltare il proprio marcatore ma poi chiude troppo la conclusione e il suo diagonale si perde sul fondo.
Ci prova Acri che viene agganciato appena entrato in area ma per l'arbitro, e solo per lui, il contatto è avvenuto fuori area.
Alla fine tocca a Sabatino risolvere la questione con un'altra conclusione dalla distanza, 5 a 4 e tutti sotto la doccia.
Prova concreta degli orange che devono però ritrovare un gioco più frizzante, facendo girare di più il pallone e utilizzando al meglio i cambi. La classifica comunque è ottima con un secondo posto vicinissimo al gradino alto e abbastanza lontano dal bronzo che inizia a profumare di playoff.
Le pagelle.
ALLIONE Paolo: 6,5 Come si dice, senza infamia e senza lode. Non ha gravi colpe sui goal, gli altri tiri li prende. Nulla di trascendentale dalle sue parti ma comuque lui assicura tranquillità e dà sempre un senso di presenza che rassicura molto i compagni. CERTEZZA.
SOLARO Graziano: 6 Mezzo voto in meno perchè, di tanto in tanto, si "dimentica" il proprio uomo. Mezzo voto in più perchè è freddo nel realizzare il rigore del 2 a 0. In generale appare un pò in ritardo di condizione, è comunque sempre bravo quando si appiccica all'attaccante e lo sfida di fisico e di mestiere, campo in cui ha ancora delle carte da giocarsi. SLOW MOTION.
BUSSI Pietro: 6,5 Si mette dietro e fa il suo, basso profilo è il suo credo. Sempre utile, a volte azzarda l'uscita palla al piede e quasi ci scappa il goal, nella fase concitata della partita non si tira sicuramente indietro e ribatte colpo su colpo agli attacchi che transitano dalle sue parti. Pochi fronzoli ma uno su cui scommettere sempre. DRITTO AL PUNTO.
CORONGIU Luca: 6/7 Uomo d'ordine con licenza di offendere. Sfrutta le sue doti tecniche per cercare di dirigere il traffico partendo da lontano, cerca la conclusione diretta su punizione ma non è fortunato. Anche lui è una pedina molto importante per l'equilibrio orange, è l'ago della bilancia di una squadra che non ha mezze misure tra il fortino davanti ad Allione e l'attacco all'arma bianca. DIRETTORE D'ORCHESTRA.
SABATINO Marco: 7 Partita attenta e senza troppe sgroppate. In realtà ne fa solo due ma sono devastanti perchè regalano a lui l'ennesima doppietta e alla squadra 3 punti d'oro. Da aggiungere che quando si mette lui in marcatura del bomber Di Mauro, il numero 10 esce dal match. Il Rogirò non può proprio prescindere dalla sua presenza in campo, numero da giocare al lotto. 5 SULLA RUOTA DI PINEROLO.
COUCOURDE CHRISTIAN: 6 Un piccolo passo indietro per il funambolico numero 8. Passa il primo tempo a cercare improbabili incursioni palla al piede, non riuscendo a finalizzare e mandando spesso fuori giri i compagni. Ripreso gioca il secondo tempo con più ordine facendo girare più palla e dialogando spesso con Acri. Se riesce a mettere a frutto le sue capacità e la sua facilità di corsa può diventare pericoloso ed essere tremendamente utile, deve solo ricordarsi di essere in una squadra. ONE MAN SHOW.
ACRI MASSIMILIANO: 7 Bella prova del centravanti anche se, stranamente, non impreziosita da un goal. Si sobbarca lavoro sporco, conquista con grande mestiere una quantità enorme di falli, attira su di se 2 difensori, libera gli spazi per gli inserimenti dei compagni. Intelligente nel muoversi tra le linee, è il terminale offensivo ideale per i pinerolesi. MINA VAGANTE.
TILLINO Giacomo: 6 Premiato oltre misura per il pressing di inizio partita che regala il vantaggio ai suoi. Va un pò fuori giri nella fase centrale anche a causa dei continui cambi, riprende a giocare dialogando e giocando da prima punta ed è bravo a crearsi una bella occasione nel finale ma non a chiudere in porta. Piccoli passi verso una forma che sta tornando, ha bisogno di mettere minuti nelle gambe e liberare la testa dalla paura. PROGRESSI.
VALINOTTI Maurizio: 6 Ha il difficile compito di dover ragionare per la sua partita e su come gestire la squadra e ogni tanto, conprensibilmente, perde il filo come quando sbaglia in tempo nel cambio di Solaro e Di Mauro infila il 3 a 2. Gioca e dirige bene, dosando spregiudicatezza e cautela. Peccato non riesca a finalizzare la splendida incursione su lancio di Sabatino che gli sarebbe valsa la doppietta. Buona prova, solo un pò con il freno a mano tirato. MOLTO PLAYER, ABBASTANZA MANAGER.

CADE IL TABU' DEL COTTA MORANDINI


La Valpe perde per 3 a 1 l'ennesimo derby stagionale con l'All Star Piemonte di Torino. Mi riferisce l'inviato SOLA che la partita l'hanno fatta i padroni di casa, le occasioni ci sono state e i tiri parecchi ma mai finalizzati con errori clamorosi sottoporta. Ciliegina l'errore del portiere di casa su un innocuo tiro dalla distanza.
Come si dice, "una serata no".

Capita, però...c'è un però...e bisogna cercarlo in tribuna. C'è qualcuno seduto là che porta rogna...
Parlo agli interessati: IO VE L'AVEVO DETTO!Non dite che non è vero, venerdì vi ho avvisati. "Brùta seduta, squadra scaduta"....

NOZIONI STORICO-ARTISTICHE A FINALE LIGURE

Ieri mi trovavo a Finale ligure e ho approfittato per una visita a sfondo storico-artistico. Guidato da il mio "tecnico dei beni culturali" personale ho potuto scoprire le bellezze della chiesa e il significato profondo delle statue che compongono la facciata.
AH!Che bagno di cultura!
Ho fatto anche degli scatti che testimoniano in pieno il mio pomeriggio culturale.
Partiamo con la prima statua che si sta chiedendo dubbioso: "CHE ORA E' ??"

Più a sinistra, sopra il portone centrale, un simpatico gruppeto si sbraccia dicendo: "NON SAPPIAMO".

Interviene allora la statua posta a sinistra della facciata e, saggiamente, consiglia: "GUARDA L'OROLOGIO SOPRA DI ME (PIRLA!)".

Ed ecco svelato il mistero di Finale!

Ringrazio sentitamente Franci innanzitutto per essersi laureata in questo ambito e poi per avermi reso partecipe di queste nozioni artistiche...

IL TACCO 10 FA BENE ALL'AMMORE...


Camminare sui «trampoli» rafforza i muscoli pelvici coinvolti nell'orgasmo

LONDRA - Le amanti dei tacchi a spillo possono continuare a camminare felici e contente sui loro trampoli. Stando, infatti, al Sunday Times, lo stiletto non solo ci regala un’andatura da urlo, ma avrebbe anche benefici effetti sulla nostra vita sessuale, andando a influire sui muscoli pelvici, altrimenti noti come «muscoli del piacere» e direttamente coinvolti nell’orgasmo.

BENEFICI - In altre parole, lo stiletto avrebbe la capacità di rilassare i muscoli, aumentando al tempo stesso la loro forza e la loro capacità di contrazione. E muscoli pelvici ben allenati significano una maggiore eccitazione sessuale e, di conseguenza, un piacere più intenso.

Come direbbe un famoso filosofo Castagnolese, "un sacco di LOOOOVEEE".

venerdì 1 febbraio 2008

SOLDI PUBBLICI BEN SPESI


L'amministrazione di Manaus, comune brasiliano, ha lanciato un servizio che promette di rendere più sicure le strade del Paese. Se un automobilista si rende conto di aver bevuto esageratamente, e di non esser quindi in grado di tornare a casa senza rappresentare un pericolo oltre che per se stesso anche per gli altri, può chiedere soccorso chiamando il "telefono rosso".
All'altro capo del telefono risponderà un operatore che, domandato alla persona sbronza dove si trova, invierà una sorta di taxi sociale a prelevarlo per poi riaccompagnarlo a casa.
Il costo del servizio? Assolutamente gratuito. Di tutte le spese si farà carico l'erario. Il servizio è stato attivato pochi giorni fa, ad una settimana dall'inizio del Carnevale.

CAMPAGNA POLITICA


Anche contetillino.blogspot.com sostiene questo partito! Basta Prodi, niente Berlusconi, assolutamente no Veltroni, alt a Fini. Alle prossime elezioni vota con fiducia il partito del futuro...