mercoledì 5 novembre 2008

AVERE 20 ANNI o 30...

Dunque, avessi vent'anni stasera non mancherei alla festa universitaria al Life. Ci andavo praticamente tutti i martedì nel 99... mah...sentirò il Principe se si è ripreso dall'influenza si potrebbe pure mettere il naso anche se pensare che la maggior parte dei presenti nel 99 faceva le elementari o al massimo le medie non è un idea del tutto entusiasmante!



Avendo 30 anni invece, e un invito pure, domani andrò all'aperitivo di inaugurazione di Artissima al Lingotto. A dire il vero l'anno scorso ci sono state cose che mi sono piaciute, altre meno e altre ancora mi hanno sconcertato ma questo sia insito in tutte le forme d'arte figuriamoci in quella moderna.



Resto comunque dell'idea che certe opere, nonostante il mio evidente scarso livello di preparazione in materia, sia delle immani porcate nonostante vengano bollate come idee geniali e chi non le capisce sia guardato come uno dalle vedute ridotte.
Ultima notizia: sembra confermata, dopo telefonata ricevuta da Tommy un paio d'ore fa, la cena alla Rotonda sabato sera con squadra di mostri al gran completo.



LA PRESENTE COMUNICAZIONE VALE ANCHE DA INVITO, CHI VUOLE VENIRE COMMENTI O MI MANDI UN SMS.

martedì 4 novembre 2008

RIFLESSIONI

Certe giorni penso a come sarebbe diverso se la mia vita fosse al contrario. Ho passato praticamente tutta la vita ad essere quallo che gli altri si aspettavano io fossi, a fare quello che tutti si aspettavano io facessi, mai grosse cazzate e una sicurezza di fondo che traspare. Ma se non fosse così?
A volte vorrei mollare tutto, cambiare radicalmente il mio stile di vita e vedere che cosa resta. Cosa sarei io senza il "Giacomo Tillino" che tutti conoscono? Chi ci sarebbe se io non fossi e soprattutto non avessi?
Ho pensato spesso di prendermi una pausa, andare all'estero dove non sono nessuno, non ho nulla a capire davvero che significa ma come faccio?E' tardi per togliere la spina, ho 31 anni e sono nel pieno del "round" non mi posso tirare indietro ora.
Attenzione, non voglio fare il figo credendo di essere o avere chissa cosa però ognuno ha una posizione riconosciuta all'interno della società, specialmente se quella società è una cittadina con meno di 40000 abitanti, e io nella mia realtà ho un cognome che pesa. Non lo mai vissuto come un peso da portarmi dietro, uno sforzo o cosa ma ora la domanda me la voglio porre perchè qualcosa non funziona. Accetto anche la critica di chi dice che io non ho mai fatto nulla per restare in disparte o per non dare nell'occhio: giro con una Spider color oro, una moto che è un modello ricercatissimo, salto le code in discoteca e tutte ste cazzate però...
Ora ho 31 anni e forse è il caso di porsi delle domande.