giovedì 13 dicembre 2007

STORIELLA NATALIZIA


Era un Natale difficile:
le renne avevano la dissenteria
e babbo natale aveva dovuto pulire tutta la stalla,
metà degli gnomi era a letto con l'influenza
e gli elfi erano in sciopero per solidarietà con i tacchini.
Poi si era rotta la slitta
e babbo natale si era appena maciullato un dito per aggiustarla,
quando entra un' angelo e dice: Auguri! Dove metto l'abete?!
...
fu così che nacque la tradizione dell'angelo in cima all'albero di Natale!

mercoledì 12 dicembre 2007

ITALIAN STYLE vs YANKEE


Scontro di culture in via al Castello. Tu da che parte stai?

DOVERI DI PADRE


Eh...cosa non si fa per i figli...
Pensa che roba! Ho scattato sta foto in autostrada all'uscita di Novi Ligure.
Quante occupazioni ha sto ragazzo: l'imminente paternità lo costringere a lavorare da Chiale, fare il difensore per l'AS Rogirò (con contratto milionario) e adesso pure l'autotrasportatore con tanto di slogan, "the king of trasport".
Diciamo che, chi lo conosce da più tempo ne è a conoscenza, lo slogan era sempre stato "the king of the..." ma non mi sembrava fosse proprio "Trasport" la parola...

martedì 11 dicembre 2007

SEMPRE PIU' IN ALTO


Grande conferma per l'As Rogirò nella fredda serata di lunedì 10 dicembre sul campo di casa del Portico di Sam a Pinerolo.
Partita vera con l'avversario di turno, il Netbrain, che gioca buon calcio e conta ottime individualità ma i padroni di casa sono quadrati, volenterosi e finalmente quasi al gran completo.
La panchina lunga aiuta gli orange e Valinotti gestisce con intelligenza il turn-over facendo girare i suoi a seconda dei momenti, ci vuole però una secca conclusione dalla distanza di Luca Corongiu per sbloccare il risultato, 1 a 0.
Gli ospiti però trovano subito la reazione e pareggiano, la partita è un continuo batti e ribatti e al nuovo vantaggio del Rogirò arriva puntuale il pareggio del Netbrain. Per mandare i suoi al riposo in vantaggio ci vuole ancora una zampata di San Acri.
L'inizio di secondo tempo dei bianchi torinesi mette un pò in crisi il "conto arancio" pinerolese che fatica a trovare le giuste misure e traballa un bel pò anche a causa del rombo scelto da mister Valinotti che lascia spesso un superbo Bussi a cercare di tenere in piedi la baracca.
Il fortino non crolla e, anzi, il Rogirò si ritrova, ricomincia a giocare, si risistema con il suo classico 2 + 2 con Acri un pò più avanzato e trova l'allungo. In rete ancora Acri, Valinotti, Coucourde e il risultato sale fino a 6 a 2.
I torinesi capiscono che non cìè più nulla da fare e che dovranno attendere ancora per tentare di espugnare Pinerolo, trovano però ancora un bel goal con una secca conclusione in diagonale ma ancora Valinotti appoggia in porta l'invito di Acri e chiude la questione sul 7 a 3.
Il risultato premia forse oltre misura l'AS Rogirò che però ha dimostrato compattezza, duttilità e il fatto di poter disporre di molte pedine ha fatto sì che la squadra potesse essere camaleontica alla bisogna stoppando sul nascere tutte le iniziative di un buonissimo avversario e chiudendo con cinismo la partita.
Le pagelle:
ALLIONE Paolo: 6,5 Alcuni interventi davvero buoni confermano quello che ormai tutti sanno e cioè che dall'estremo pinerolese arrivano solo certezze. Purtroppo ha la solita mano dolorante e prende pure una botta che lo limita un pò negli interventi. La pausa natalizia è a un passo e arriva proprio nel momento giusto, il portierone stringerà i denti e sarà una delle pedine che possono far ancora grande il Rogirò. A DENTI STRETTI.
BUSSI Pietro: 7,5 Il migliore di serata. Puntuale, concentrato, preciso, per lunghi tratti viene lasciato un pò solo lì dietro ma lui non molla la posizione e ribatte colpo su colpo rispendendo al mittente tutto quello che arriva dalle sue parti. Si concede anche un paio di uscite palla a piede ma soprattutto dimostra una solidità difensiva che è oro colato per una squadra a cui piace attaccare ma che a volte concede amnesie dietro. Quello che era un buon difensore in crescita costante oggi è una certezza sul quale contare anche nei momenti più difficili, gli attaccanti sono avvisati. ALPINO SUL CARSO.
CORONGIU Luca: 7 Ottima prova, grande presenza condita da buona tecnica. Parte da dietro, fa girare la squadra e prova inserimenti che gli consentono di portare avanti i suoi. Un giocatore molto importante che i pinerolesi hanno ritrovato e che si devono tenere ben stretto perchè è uno dei pochi che riesce a dare equilibrio e logica alla manovra orange. CAPO CANTIERE.
CORONGIU Roberto: 6,5 Gioca buona parte della gara da prima punta scherzando con gli avversari e appoggiando per i compagni. L'intesa con la prima linea del Rogirò è da migliorare ma le idee sono lucide quindi i presupposti per fare benissimo ci sono tutti. Molto meglio quando arretra un pò la posizione defilandosi sulla destra, da lì vede gli inserimenti dei compagni e la con la sua grande tecnica può fare molto male guardando il portiere in faccia e non voltandogli le spalle. Nel complesso la prova è più che positiva e il Rogirò può aumentare il numero dei propri artisti. IMPRESSIONISTA.
GIOANETTI Angelo: 6 Voto più di stima che altro perchè gioca poco. Entra ed esce preso a pallonate e a pedate dall'avversario di turno che probabilmente lo conosce e trova il modo di metterlo subito fuori dai giochi. Peccato perchè la serata era di quelle ispirate, si presentava volenteroso e propositivo. Pazienza, il momento è così, bisogna guardare avanti e sperare che le prossime serate di voglia coincidano con quelle di forma. CHINO GIOA.
COUCOURDE Cristian: 6/7 Bene per il goal, bene per la corsa e l'applicazione. Un pò meno, a tratti, per la troppa foga che lo porta fuori posizione mandando in tilt i compagni. Richiamato all'ordine da Valinotti riesce a sbrogliare situazioni intricate uscendo di forza o di tecnica ed è comunque sempre vivo e presente. Sta entrando nei meccanismi del Rogirò, ne sta capendo i tempi e i movimenti, anche se non sarà mai un ragionatore, il tempo probabilmente ci darà un giocatore più disciplinato che mette il suo grande agonismo a servizio della squadra. CORSO DI FORMAZIONE.
ACRI Massimiliano: 7,5 Rendimento impressionante, costanza da record, numeri che parlano da se. Lo metti in campo e lui segna, sempre, in ogni occasione, di fino e di forza, d'astuzia e di tecnica. Il suo marcatore prova a intimorirlo e a picchiarlo un pò in apertura ma ottiene esattamente l'opposto perchè il numero nove gli sbatte in faccia una tripletta e un assist solo da spingere a Valinotti. I commenti sulle sue partite ormai sono ripetitivi ma vorremo ripeterci fino a fine anno. RECORD MAN.
TILLINO Giacomo: 6 Così così. Grande applicazione, grande attenzione nello svolgere il lavoro che Valinotti gli chiede nel rombo ma si intuisce che fatica nella fase difensiva. Riesce comunque a trovare due assist goal e prova a ragionare. Gioca in un ruolo che gli piace ed è a lui che viene chiesto di inventare "qualcosa" per le punte ma stasera la corrente arriva alternata. Chiude la gara in prima linea ma stasera le cose non vanno come vorrebbe, le attenuanti sono le solite ma deve riuscire a prendere di più in mano la squadra. CUORE E RAGIONE.
VALINOTTI Maurizio: 6/7 Realizza un'altra doppietta e questa è già una notizia. Sta trovando il goal con continuità, gioca tranquillo, conosce i propri limiti e gestisce la squadra e i cambi con intelligenza e personalità. E' in un buon periodo e le prestazioni che regala settimana dopo settimana ne sono lo specchio. Oggi parte largo a sinistra in un modulo che si adatta perfettamente alle proprie caratteristiche e poi arretra a difesa di Allione andando anche in marcatura quando serve. Con questa continuità la sua presenza è davvero importante sia in campo che fuori. PLAYER MANAGER.

lunedì 10 dicembre 2007

PINEROLO CITTA' DI BABBO NATALE


Arriva...

Io & Sola...

Il piccolo DJ Aron...
Eccoci! Partito il primo weekend di Pinerolo Città di Babbo Natale con grande affluenza in negozio e bambini allibiti all'arrivo del barbuto signore.
Sabato mattina iniziava il suo giro e, puntuale, alle ore 11 si è presentato in sede da noi, ecco il reportage...

giovedì 6 dicembre 2007

SIAMO MEGLIO DEL CONTO ARANCIO

Arancio come il conto, diamo una resa maggiore del migliore degli investimenti.
Questa, in estrema sintesi, l'idea che viene fuori dalla partita di ieri sera dell'AS Rogirò che si impone in trasferta con un giusto 7 a 3 che ben fotografa la gara.
Partenza di studio in cui gli ospiti fanno circolare la palla in modo da prendere per bene le misure agli avversari, senza scoprirsi e dosando le forze in campo che anche oggi non sono tante.
Le assenze si fanno sentire e i forfait dell'ultimo minuto di Sabatino (per motivi sconosciuti) e di Gioanetti (con la più improbabile delle scuse per coprire invece una cena tanto per contribuire allo "splendido" stato di forma in cui versa il pelato numero 7), e così il gioco non decolla anche se qualche occasione arriva sui piedi dei pinerolesi.
Serve una palla ferma per andare in vantaggio: su calcio d'angolo Tillino premia il movimento a tagliare sul primo palo di Solaro che anticipa tutti e insacca di piattone da distanza ravvicinata.
Il Rogirò prova a costruire ma su un ribaltamento di fronte il numero 10 avversario trova la rasoiata vincente che supera Allione, tocca il palo e si insacca per il momentaneo pareggio.
Si riparte e gli ospiti tornano avanti con il solito Acri bravo a premiare un "coast to coast" imperioso di Solaro con un tap in dei suoi.
Il primo tempo si chiude con una bella conclusione di Coucourde che insacca il 3 a 1.
Il secondo si presenta molto più tranquillo per gli esperti pinerolesi che controllano la gara senza affanno trovando anche delle belle azioni, giocate e accelerazioni importanti.
Da segnalare Acri che decide di nuovo di mettere in scena un "one man show" regalando altri due goal di pregevolissima fattura e da bomber di razza. Tillino che mette un bel pò di minuti nelle gambe e si regala anche la ciliegina di un goal d'autore con palla nascosta al difensore con l'esterno e tiro a incrociare di interno destro che si infila chirurgico al sette. Coucourde che gioca più per la squadra, corre e appoggia e realizza anche una bella doppietta.
Una prova matura del Rogirò che naviga tranquillo e mantiene un'ottima posizione di classifica al ridosso della vetta, bene così e avanti concentrati che i risultati possono arrivare.
Le pagelle:
ALLIONE Paolo: 6,5 Partita senza troppe richieste di miracolo. Un paio di chiusure sicure, specialmente in uscita bassa, e tanta tanta ordinaria amministrazione. Nel secondo tempo concede un errore che regale il 3° goal agli avversari. La novità più grossa alla fine è questa, cioè che l'estremo pinerolese abbia fatto un errore. Mezzo voto in più perchè, anche se gioca con una mano dolorante, non vuole mollare la propria porta. GUARDIA SVIZZERA.
SOLARO Graziano: 6,5 Bene, molto bene nel primo tempo che gioca con buon piglio, mestiere e corsa. Anticipa deciso il proprio uomo, si inserisce per il vantaggio sul corner di Tillino, serve ad Acri un goal su di un piatto d'argento dopo una sgroppata degna dei vecchi tempi e dà un senso di presenza costante. Giocoforza nel secondo tempo la prestazione cala e sbaglia anche un goal già fatto ma il primo tempo è scintillante come periodo vuole. LUCI DI NATALE.
BUSSI PIETRO: 5/6 Non proprio un'insufficienza perchè è un'altro che stringe i denti, non è in buona forma e fatica a tenere a bada un avversario che altre volte avrebbe controllato con tutta calma. Finisce per commettere qualche fallo di troppo e nel secondo tempo, dopo aver testato le gambe con qualche uscita palla al piede, si risparmia in vista di serate migliori. Anche per lui vale il discorso di Allione, quel che conta è il carattere, lui c'è. SOLDATINO.
COUCOURDE CRISTIAN: 7 Ottima prova, in crescendo. Bacchettato ripetutamente da Valinotti inizia a giocare per la squadra e trova nache una bella doppietta. Molto meglio della prima partita, gioca più per gli altri anche se tende ancora troppo a non alzare la testa. Fisicamente però riesce a sopperire sempre agli errori, il resto sono buoni auspici. SCOMMESSA.
ACRI Massimiliano: 7,5 A tratti non riescono proprio a prenderlo. Dribbling secchi, conclusioni di forza e un lesto tocco sotto porta che solo un rapinatore d'area può concedersi. Quando la squadra lo mette in condizione di far male è certo che lui non si tira indietro e mette sempre la sua firma, presenza costante. Gli anni non passano, l'astuzia però aumenta e allora è un bel vedere là davanti e ai pinerolesi non resta che coccolarsi ancora una volta il proprio inesauribile bomber. CERTEZZA.
TILLINO Giacomo: 6/7 Mette minuti nelle gambe, le prende e le dà come da sua caratteristica. Chiama i suoi e si gode le certezze che pare dargli il ginocchio. Un quarto di voto in più per il "goal che trovi ogni tanto", perla balistica del quale lui stesso si stupisce ma che dimostra tranquillità e una rinnovata voglia di fare. Vuoi vedere che rimesso in forma al 100% sia ancora una volta lui uno degli acquisti più indovinati del Rogirò 2007/2008. Ci vuole corsa e volontà ma è determinato a non fare solo la comparsa. CLAMOROSO RIENTRO.
VALINOTTI Maurizio: 6,5 Gioca col freno a mano tirato per un dolore alla coscia ma è cresciuto e capisce perfettamente quando non può lanciarsi nelle canoniche accelarazioni ed è meglio amministrarsi. Si mette dietro, distribuisce palloni, ragiona, guida la squadra e la gestisce al meglio dettando le sostituzioni. E' il deus ex machina del Rogirò, la mente pensante e l'orchestra non stona e inizia a suonare melodie importanti. Lo aspettano impegni molto più gravosi ma il suo dinamismo uniti, finalmente, a una lucidità di ragionamento, possono portarlo (e portali) lontano. DIRETTORE D'ORCHESTRA.

mercoledì 5 dicembre 2007

IL PRONTUARIO DEL TIFOSO DEL TORO


Ricevo da Franci e pubblico.
Alla prima lettura ho subito pensato alla famiglia Gioanetti, indiscussa protagonista della tifoseria granata, che incarna perfettamente il tipo per cui ho messo la foto.
Come testimonial delle persone a cui serve un ripasso ci va assolutamente Mauri che sembra essere residente in viale dei mughetti tanto è zoppicante il suo piemontese...

Avete amici del TORO di chiare origini meridionali?
Prima di accompagnarli allo stadio regalategli il prontuario di esclamazioni da stadio del tifoso granata piemontese.
(Può servire anche come ripasso...!)

ESCLAMAZIONI VERSO IL TORO
- Giuda faus! (per quandio si sbaglia un goal)
- Tses propri an badola (prima cagata di un nostro giocatore)
- Ussignùr!!! (seconda cagata di un nostro giocatore)
- As peul nen! (terza cagata di un nostro giocatore)
- A l'è nen posibil! (cagata finale)
- Se Abbiati a cuntinua parei...gavuma al purtiè e bituma...al citofono...
- Rosin-a, da' via sta bala! (quando il nostro giocatore eccede in
personalismi)
- Se vinciuma....vadu a Superga a pè.......
- Se a cuntinua parei s'ciancu l'abunament.....
- Cul lì a l'è bun, a gioga bin... (detto anche dei vari Jurcic, Landonio, Edu Marangon, ecc.)
- Cul li, a lu fà nen gioghe perchè ai ciula la fumna... a cul là... a la dimlu al me pruchè che a l'ha an cusin che a travaia dal so mecanic....

ESCLAMAZIONI VERSO L'ARBITRO
- Chi a l'è cul piciu c'a arbitra...
- Arbitro bastard... a l'han prumetute la sent'e trantun nova per arbitrè parei!!!
- A l'era nen fora....!!!!!!!! (detto di un fallo laterale dato contro e che magari era a 100 mt di distanza...)
- Butitla an tal cul cula bandiera... guadalineee!!!
- Se a l'è nen rigur cul lì, sai nen quandi a l'è rigur!!! Bastard!!!
- Arbitroooooo!!! tses an piciù!!!
- Va' a cà a vodi co a fa toa fomna, balengo!
- Ades bastaaaa!!!!!!!! (detto sempre dopo l'ennesimo errore arbitrale...).
- Subia, bastard! (Da usare quando si vince 1-0 e l'arbitro sembra voler prolungare il recupero all'infinito)

ESCLAMAZIONI DURANTE IL DERBY
- Cui bastard d'i 'rigadin'(gobbi di merda) a l'an catà l'arbitro cume sempre...!!!!
- Goeba!!! Goeba!!! Vatlu a piè n'tal cul!!!
- Perchè 'd vas nen a piettlu 'n tal cùl goeb 'd merda!
- Ai sun lader'd merda

ESCLAMAZIONI VERSO QUALSIASI AVVERSARIO
- Vatlu a pie an tal cul piciu... (all'avversario che commette un fallo)
- Tirte su, pajasso! (frase da rivolgersi al giocatore avversario che, a terra, simula dolori lancinanti per perdere tempo)
- Va a caghè 'ntlè urtie ..
- Cagheise an trenu 'dfurciuli-ne per travers
- Tasciupeisa na bala
- Andè a ciulè drè dle ciuende
- A l'è nen pusibil che i purtiè cuntra nui autri a... diventu tuti fenomeni!!!!

DURANTE L'INTERVALLO
- 'n duma a mangè 'n sànguis?
- Ades an tlinterval ahie la reclam.......
- L'hai da manca 'd pissé.

lunedì 3 dicembre 2007

MUGHINI TREMA!



Si, trema Mughini!Trema popolo juventino!L'opinionista granata, il moralizzatore è arrivato e impazzata sulle tv locali ma inistenti voci di corridoio lo vogliono a "Guida al Campionato" dalla prossima stagione a comporre un magico trio "Mosca - Graziani - Solaro".
Per ora ci siamo accontentati di vederlo a "Sportivamente" su GRP ieri pomeriggio ma attenti! Il Mughini della bassa pinerolese vaga per l'etere...

giovedì 29 novembre 2007

PRIMA SCONFITTA PER GLI ORANGE

E alla fine, alla IV di campionato, l'As Rogirò cade in casa contro il Rolliers, ottima squadra, organizzata e tecnica.
Il problema in più per i padroni di casa è l'infermeria che registra il tutto esaurito: Stefano Valinotti è ancora sdraiato in un letto all'ospedale (a proposito, tanti auguri!), D'alberti ha iniziato a corricchiare sul tapis roulant e si sta impegnando nella riabilitazione, Bussi è a casa con la febbre e Solaro assente per motivi personali.
A questa rosea situazione si aggiunge sempre un Tillino al 50% che sta lentamente cercando di tornare e tiene d'occhio il ginocchio destro.
La partita la fanno gli ospiti facendo girare palla e provando a pungere ma il Rogirò è squadra abituata alla battaglia e non arretra di un metro davanti agli attacchi avversari provando a colpire l'avversario con un bel gioco di squadra.
Giustamente però arriva il vantaggio Rolliers alla fine di una bella azione conclusa con un tap-in facile facile. Il Rogirò non perde la testa e attacca con logica. Su una ripartenza Tillino subisce un fallo al limite dell'area. Lo stesso capitano mette giù il pallone e confabula con Valinotti per dedidere la punizione quando il numero 11 colpisce a giro con il mancino e infila il sette con una parabola a uscire, 1 a 1.
La partita prosegue con lo stesso motivo fino quasi alla fine della prima frazione quando ancora Valinotti scatta fulmineo ad anticipare il suo avversario diretto, dribbling secco e corsa a tutta velocità fino in porta, 2 a 1 e situazione ribaltata.
Prima della fine un ingenuo fallo di Coucourde (prestito in prova tra gli orange) regala il tiro libero del pareggio agli ospiti ma Allione si supera volando sotto l'incrocio a smanacciare.
Il secondo tempo vede il Rolliers premere al massimo e il Rogirò in evidente difficoltà a tentare di difendere il fortino ma, spingi e spingi, il 2 a 2 si materializza.
Nessun sussulto evidente fino alla fine tolto un palo dell'inesauribile Valinotti e un paio di buone azioni di Acri per gli orange e il goal partita per i bianchi torinesi.
Nel finale gli stremati pinerolesi subiscono anche l'ininfluente 2 a 4.
Partita buona per l'As Rogirò, considerate le assenze cerca di stare in campo e giocare la palla. Certo che un cambio in più avrebbe dato una mano soprattutto dietro per far tirare il fiato a Sabatino e Valinotti.
Le pagelle:
ALLIONE Paolo: 8 Concede solo un errore quando, sull'ultimo goal, gli svivola il pallone reso viscido dall'umidità. Per il resto è perfetto chiudendo di ragione e d'istinto, di classe e di fortuna. Vola all'incrocio a sventare un perfetto tiro libero in chiusura di primo tempo, esce con coraggio tra i piedi degli avversari in più occasioni, risponde con un disarmante istinto a una palla che cambia direzione rimbalzando in mischia. E' lui a tenere in partita i suoi ed è uno di quelli che sono sempre pronti a chiamare la squadra, se il "nemico" avanza lui tiene ferme le truppe. BUGIA NEN.
SABATINO Marco: 7 Prova di grande cuore per l'esperto difensore. Capisce subito che è una serata di patimenti essendo l'unico difensore di ruolo e si piazza dietro in marcatura e in raddoppio. Nel secondo tempo libera un paio di volte senza badare troppo alla forma ma dando sempre grande sostanza. Meriterebbe un pò di riposo ma la panchina corta gli chiede di stringere i denti e non mollare l'ottima punta avversaria per tutta la gara evitando di fatto le incursioni che tanti goal gli hanno valso. A DENTI STRETTI.
GIOANETTI Angelo: 5 Non riesce mai a incidere, non è in serata e non fa nulla per rialzarsi. Gli viene chiesta una partita di sacrificio defilato sulla destra ma l'esterno avversario ha un'altro passo e lui fatica tremendamente. In più le partite di lotta non sono fatte per i talentini, specialmente per uno che è abituato a giocare in punta di penna, e le sue giocate si riduco in maniera esponenziale. Nel secondo tempo rimane spesso seduto ma quando entra non riesce a incidere come vorrebbe. Peccato perchè un lampo "alla Gioa" stasera sarebbe davvero servita. LUCE SPENTA.
COUCOURDE Cristian: 6,5 E' la novità della serata perchè l'infortunio di Stefano Valinotti costringe gli orange a guardarsi intorno e allora spazio a questo centrocampista in prestito. Ci mette un pò a prendere le misure e nel primo tempo fa un pò di confusione prendendosela senza motivo con l'arbitro. Meglio nel secondo quando supporta le indubbie doti sulla corsa con qualche buon spunto palla al piede e con dei recuperi interessanti. Sbaglia però a non far girare di più il pallone e non premiare i movimenti di Acri. Nel complesso una gara discreta ma deve cercare di giocare di più per la squadra. RODAGGIO.
ACRI Massimiliano: 6 Serata difficile per il bomber, pochi palloni dalle sue parti e avversari che raddoppiano sempre la marcatura non fidandosi della sua astuzia sotto porta. Nel primo tempo prova a far salire la squadra, si appoggia, gioca di sponda, prende falli ma non trova lo spazio per colpire. Meglio nel secondo quando cerca inserimenti e si muove in continuazione ma non viene premiato dai compagni che ritardano troppo nel consegnargli il pallone. La sua pericolosità è inalterata ma serve qualcuno a centrocampo che innesti la miccia. SOLITARIO.
TILLINO Giacomo: 6 E' in ritardo di condizione e si vede. Il recupero procede e questo era uno di quei test che lo confermano perchè partita vera, di fisico. Lui non si tira indietro, nel primo tempo arretra sulla sinistra, fa girare palla provando a innestare Acri e Valinotti. Nel secondo si piazza in prima linea tentando il pressing sul portatore e giocando bene da prima punta facendo da perno per gli inserimenti dei compagni. Certo è ancora troppo lento e la voglia di fare non sempre sopperisce al ritardo rispetto ai compagni ma la strada sembra essere quella giusta. LENTA RISALITA.
VALINOTTI Maurizio: 8 Grande prova del numero 11, una delle migliori partite degli ultimi tempi. E' in crescendo, in ottima forma e gioca con testa. Obbligato a giocare in difesa a causa delle assenze, gioca una partita perfetta marcando con efficacia e ripartendo a mille all'ora come in occasione del magnifico secondo goal. In più ci mette la ciliegina della punizione che dà il vantaggio ai suoi e comanda la squadra chiamandola e incitandola durante tutto la partita. Si è scrollato di dosso 10 anni e quando gioca in questo modo è di grandissima utilità anche se l'assenza di cambi non gli consente di attaccare come vorrebbe. TIRATO A LUCIDO.

RICHIESTA


Ancora una cosa a proposito della "linea Rom" l'ho trovata sul blog di Marco Mazzoli, è una petizione contro sto schifo. Il link l'ho messo, per chi volesse leggere di più l'indirizzo è: www.marcomazzoli.it e www.petitiononline.com/07101977/petition.html

mercoledì 28 novembre 2007

MI AVETE PRESO PER UN COGLIONE?MA NO SEI UN EROE!


Banfi Presenta "L'allenatore nel pallone 2"
C'è grande attesa attorno a "L'allenatore nel pallone 2" di Sergio Martino che segna dopo 23 anni il ritorno al cinema di Lino Banfi. La data di uscita prevista è l'11 gennaio 2008. "Questo film farà bene al calcio, in questo momento sarà come una pillola di buonumore". Lo ha detto Banfi presentando alle 30esime Giornate professionali di cinema la pellicola. Nel cast ci sono campioni come Totti, Toni, Del Piero e Materazzi.

UN MIO PARERE?


Un mio parere? Davvero? Lo posso dire? Non è politicamente scorretto?
Guarda che lo dico eh?
Guarda che se va avanti lo dico che questo stronzo nella foto merita la pena di morte.
E poi, vedi un pò, dico anche che sono delle merde:
- i legislatori che permettono che succedano delle cose del genere
- i giudici che fanno diventare il nostro paese lo zimbello di tutto il mondo
- Alessio Sundas che lucra sulla disgrazia di 4 famiglie
- tutti i commerciantii che proporranno questo schifo nel proprio negozio
- tutti i proprietari di discoteche che ospiteranno questo delinquente nel proprio locale.

Siete tutti degli stronzi!
Se poi salta fuori qualcuno che dice che contetillino.blogspot.com fa un discorso razzista nei confronti dei Rom lo voglio tranquillizzare subito, è vero!
Non ho mai creduto nell'integrazione di una popolazione che non vuole integrarsi, che se ne frega delle regole altrui perchè già non ne ha di sue, che ruba, che crede che le donne siano merce, che non ha rispetto per niente e per nessuno.
FANCULO! Si Fanculo ai Rom e a tutti quelli che permettono che stiamo nel nostro paese.

Ultima cosa: parte oggi la campagna "MANDA A FANCULO IL NEGOZIO". Chiunque passando vedesse nella vetrina di un negozio la "linea Rom" è invitato a entrare nel negozio stesso e mandare a fanculo il complice dell'assassino.

PICCOLO CORSO PER DIVENTARE FAMOSO






"Una linea d'abbigliamento, un profumo, nuovi prodotti da lanciare con un testimonial e per farlo è stato scelto il ragazzo romeno che alla guida ubriaco ha investito e ucciso quattro ragazzi. Un orologio è già stato messo in vendita on line su ebay a 159 euro, dietro c'è la sua immagine. L'asta è cominciata due giorni fa e scadrà il 6 dicembre. Alessio Sundas, l'agente pubblicitario che promuove la nuova "Linearom" ha detto che «è colpa dei giornalisti se Ahmetovic è diventato una star». «La mia - ha ribadito - è una scommessa. Quella di fare di un assassino, di cui comunque non sono stato il complice, una star. Non me ne vergogno, è il mio lavoro». Secondo il suo agente pubblicitario, Ahmetovic è testimonial di una nuova linea commerciale, con compensi mai precisati (50 mila, 300 mila euro o forse più). "
E fin qui la cronaca.
Dunque ricapitoliamo...
ti piacciono le cose che vedi nelle foto in alto? Sì? Vorresti anche tu salutare Costantino Vitagliano abbracciandolo come un vecchio amico, strizzare l'occhio a Lele Mora mentre dai una palpatina alle chiappe di Alessia Fabiani nel privè del Pineta?
Basta poco! Che ce vò? Diceva Giobbe.
Il trucco è:
sedersi in un bar.
Bere un coca e havana, un gin lemon, un daiquiri, un vodka pommes, un bloody mary, un angelo azzurro, una caipirinha, e un whisky liscio.
Ripetere l'intera operazione per 3 volte.
Mettersi al volante di un furgone del 22 ovviamente ricordandosi di non aver fatto il collaudo.
Investire uccidendoli quattro ragazzini e distruggere la vita delle loro famiglie.
FATTO? BENE!
A questo punto ti verrà data una stanza in un residence dove mentre prendi il sole e ti rilassi, un pagliaccio di giudice farà trascorrere i termini e il tuo marchio verrà publicizzato, sponsorizzato, spinto. E tu avrai serate, soldi, donne e fama!
Che figata! Che bel paese! Evviva i Rom!

martedì 13 novembre 2007

DUBBI SUL MIO GINOCCHIO DESTRO


E ora? Il ginocchio spesso mi fa male, specialmente in certi movimenti, e sicuramente non mi da un senso di stabilità ma nel contempo ierisera ho giocato, a basso ritmo certo, ma senza grossi problemi.
L'ortopedico mi aveva consigliato di provare a potenziare la muscolatura e poi valutare il da farsi ma i primi tentativi sono falliti miseramente: corsa interrotta alla terza seduta per una buchetta che mi ha riportato all'inizio con dolori vari. Spinnig peggio ancora con dolori abbastanza forti e gonfiore violento dopo circa 20 minuti.
Ora, passati ormai 5 mesi dall'infortunio, mi sembra di riuscire a giochicchiare e i dubbi sull'operazione si fanno di volta in volta più grandi.
Non voglio dire che l'ortopedico non mi sia sembrato serio o poco preparato, anzi, mi ha fatto un'ottima impressione ma questi sviluppi rimettetono in piedi un pò di ragionamenti.
Ho fatto una ricerca su internet e per "lesione intrasinoviale" si intende una rottura interna del legamento. In pratica è integra solo la guaina esterna del legamento stesso che però non ha nessuna funzione e quindi equipara questa lesione alla rottura completa del legamento crociato anteriore.
Proprio ora, a parziale smentita di quello che ho appena scritto, un semplice movimento laterale sotto la scrivania mi ha fatto saltare sulla sedia.
Boh? Il dubbio c'è...
Dovrei sentire un altro ortopedico? Due pareri meglio di uno? operarmi subito così mi tolgo il problema? attendere ancora un pò e riprovare con una terapia riabilitativa?
Consigli??

SQUADRA DE PANZA, SQUADRA DE SOSTANZA

L'antico adagio ancora una volta si è rivelato esatto perchè l'AS Rogirò ha infilato la terza vittoria consegutiva in altrettante gare e accarezza la vetta della classifica superando il Flynet per 10 a 2.
Durante la fase di riscaldamento i presagi erano sinistri perchè mentre i padroni di casa apparivano tutti in ritardo di preparazione, acciaccati e caciaroni, gli ospiti si presentavano concentrati, in forma e con tanto di fidanzate supporter.
Una sfida generazionale insomma tra nativi degli anni 70 e quelli figli delli 80 ma, si sa, il calcio non è una scienza esatta e così il Flynet gioca bene a calcio e ha buone individualità mentre il Rogirò è squadra e gioca molto bene a calcetto. La differenza salta agli occhi perchè gli orange difendono con ordine, consci dei propri limiti, e ripartono con efficacia lasciando gli avversari ad affannarsi e controllando da grande squadra.
La novità è vedere nuovamente capitan Tillino a centrocampo a tirare la monetina con l'arbitro, affiancato dal talento Gioanetti e coperto dalla linea difensiva Sabatino - Bussi, Allione è l'estremo come al solito.
Il Rogirò prova a fare la partita ma non riesce a sfondare e così il Flynet con un ottima ripartenza infila i padroni di casa, 0 a 1. Non passano due minuti che su un'altra azione in velocità i bianchi raddoppiano ed è 0 a 2.
Una doppietta che avrebbe steso molte squadre ma non l'esperta compagine orange che, inserito Acri al posto di Tillino che non deve scherzare troppo con il proprio ginocchio, e Maurizio Valinotti per Gioanetti, trova immediatamente l'1 a 2 proprio con Acri lesto ad anticipare tutti con un tap-in ravvicinato su corner di Valinotti.
Palla al centro e Acri fa il bis. Valinotti ruba palla a proprio avversario, scarica su Acri, doppio passo a saltare il proprio marcatore e tocco vellutato a superare il portiere in disperata uscita. Ma la furia del numero 9 non è ancora finita perchè tre minuti dopo riceve palla decentrato sulla sinistra, guarda il portiere e lo fulmina con un missile dalla distanza che si infila sotto l'incrocio, 3 a 2.
Il primo tempo si chiude con una perla di Gioanetti che inventa un diagonale da posizione impossibile che si appoggia morbido sul palo lontano e si insacca dolcemente, 4 a 2.
Nel secondo tempo i padroni di casa gestiscono bene il vantaggio andando a segno ancora con Acri, 2 volte con Sabatino, una con Valinotti e una, nel finale, con Tillino che infila di punta il portiere in uscita su assist di Gioanetti e può esultare per il goal liberatorio.
Le pagelle:
ALLIONE Paolo: 7 Sicuro, reattivo, presente. Chiama i suoi, li vuole "sul pezzo", teme cali di concentrazione ma quando il pallone arriva dalle sue parti finisce sempre tra le sue mani. Sventa diverse palle goal e sfodera un'istinto felino nel secondo tempo quando smanaccia in angolo un pallone che schizza tra le gambe e gli sbuca davanti. E' in grande forma, sicuramente uno dei migliori portieri del campionato. PORTA CHIUSA A DOPPIA MANDATA.
BUSSI Pietro: 6,5 Presenza silenziosa da ultimo baluardo. Si piazza davanti ad Allione e prende in consegna la punta avversaria. La marcatura è asfissiante, rude quando serve, ma sempre corretta ed efficace. Grande presenza in campo, si integra perfettamente con Sabatino che, libero da impegni in marcatura, può provare le famose sortite offensive sapendo che il proprio compagno è lì dove dovrebbe essere. LINEA GUSTAV. (per chi non sa cerchi su wikipedia)
SABATINO Marco: 7 Difende con ordine e riparte come ai vecchi tempi. E' il difensore più atipico che esista perchè sa quando è ora di starsene buono buono al fianco di Bussi e quando invece suonare la carica con percussioni decise. La tecnica e la facilità di corsa gli agevolano il compito regalandogli una meritata doppietta. Una delle pietre miliari del Rogirò e un numero, il suo 5, sul quale scommettere sempre. CAVALLO DI RAZZA.
GIOANETTI Angelo: 6,5 Alla soglia dei 32 non cambierà più, ma forse ci piace proprio per questo. Inizia provando a stare largo ma i risultati stentano ad arrivare, esce, sembra essersi smarrito ma poi rientra e inventa dal niente un goal favoloso. Nel secondo tempo si sacrifica per la squadra aiutando spesso sulla linea difensiva e percorrendo molte volte la fascia destra, trova anche un'altra giocata "alla Gioa" ma il palo gli nega la doppietta. E' il talentino della squadra e vive il suo ruolo fino in fondo alternando monenti di smarrimento a giocate in punta di penna. GIGI MERONI.
ACRI Massimiliano: 9 Semplicemente perfetto. Entra e risolve la partita. I primi quattro palloni che tocca valgono una tripletta e un assist per il goal di Gioanetti. Devastante se li si lascia un metro, furbo, opportunista come solo le grandi punte, a volte sembra prenderci gusto a scherzare al gatto e al topo con il proprio marcatore. Stasera mostra tutto il repertorio: di destro, di sinistro, di fino e di potenza. E' una pedina fondamentale là davanti e invecchiando migliora pure. BARBARESCO DEL '72.
TILLINO Giacomo: 6 Più di stima che di gioco. Prova a giocare nonostante il legamento rotto, i compagni lo aiutano. Dopo qualche minuto si scrolla di dosso la paura e prova a smistare palloni per gli inserimenti dei compagni, prova anche qualche conclusione ma la potenza non c'è. Gioca a spizzichi, come è giusto, ma Gioanetti nel finale gli regala un pallone che non si può sbagliare mettendolo a tu per tu con il portiere e lui scarica in fondo al sacco tutti i patimenti di questi mesi proprio con il ginocchio fuori uso. FUORI DAL TUNNEL.
VALINOTTI Maurizio: 7 Gioca un gran primo tempo mandando in tilt gli avversari con inserimenti alla massima velocità e percussioni che sanno far molto male. Nel secondo arretra un pò perdendo di efficacia ma in compenso chiude bene in fase difensiva e realizza un meritato goal. La corsa lo supporta alla grande ed è l'unico che possiede un cambio di ritmo importante che sfrutta al meglio cercando con intelligenza gli assist per i compagni. Offre gli assist per 2 dei 4 goal di Acri e, finalmente, ci mette anche testa nell'amministrare. MATURATO E PRONTO.

lunedì 12 novembre 2007

IL ROGIRO STASERA TORNA IN CAMPO



Dopo la brillante vittoria di venerdì della quale non posso riferire perchè ero impegnato a Giaveno con l'anteprima Natale in negozio, stasera l'AS Rogirò fa l'esordio stagionale in casa. Ore 21,30 al Portico di Sam.
Della partita di venerdì, che ha consegnato la seconda vittoria agli orange in altrettante gare, vanno agli archivi una doppietta di un ritrovato Gioanetti e un goal a testa per Sabatino, Solaro, Valinotti e Corongiu.
Mauri via sms mi scrive: "Abbiamo di nuovo vinto, 6 a 4! Ma stavolta con una prestazione da squadra matura e navigata. Pronti via 2 a 0 per noi, abbiamo amministrato fino al 6 a 2 e nei minuti finali li abbiamo lasciati sfogare".
Stasera vado anche io e provo.
Lo so che è una cazzata e che con un legamento crociato rotto dovrei starmene a casa con la coperta sulle gambe e il telecomando di Sky in mano ma è più forte di me! Vado un pò prima, provo a corricchiare, a calciare qualche pallone e, se non fa troppo male e la partita va bene, entrare qualche minuto. Speriamo bene.
Appuntamento a domani per la prima cronaca stagionale, i voti e la situazione del mio ginocchio destro.

Nelle foto:
Inter - CSKA Mosca del 07.07 con me e Roby a godere delle magie di Ibra dalla tribuna centrale del secondo anello...

THE UNTOUCHABLES



Sabato siamo andati a cena per il compleanno di Roby.
Appuntamento alle 21 al ristorante-pizzeria Ponte Nuovo di Bibiana, io sono arrivato verso le 22 perchè c'era l'anteprima Natale a Castelnuovo Scrivia.
Premessa: abbiamo anche mangiato bene solo che quando sono arrivato io non avevano ancora ordinato e il primo antipasto è arrivato verso le 23:15. Tempo di arrivare alla torta si è fatta mezzanotte e mezza! A parte il disguido che abbiamo dovuto affrontare annaffiando per bene con un buon bianco e osservando Sola finire birre medie al colpo come ai vecchi tempi, la serata è andata molto bene e anche Roby è ufficialmente nel club dei trentenni.
La serata è proseguita a Cuneo visto che Davide suonava lì.
Nella foto si può notare un notevole parallelismo...

mercoledì 7 novembre 2007

2 CANNE IN CAMBIO DI 4 ANNI DI CARCERE

Il fatto: (tratto da lastampa.it)
Per capire il perché è necessario raccontare che cosa è accaduto a Torino. Nebil, domenica sera, è a Porta Palazzo, zona multietnica. È in strada e passeggia col cellulare all’orecchio. Una pattuglia della polizia in servizio antidroga lo scorge e trova il suo atteggiamento sospetto. Lo segue. Tenere sotto osservazione il marocchino è una buona mossa perché dopo qualche minuto a Nebil si avvicina un italiano in bici. Un rapido sguardo circospetto e nelle mani del ragazzo spunta una banconota che Nebil è lesto a intascare restituendo in cambio tre «pezzi» di hashish.
Una tipica cessione di droga, frequente nelle metropoli. La polizia aspetta che il ragazzo si allontani e lo ferma. L’italiano indica Nebil. Il marocchino, che si è spostato di poco dal luogo dello scambio, è arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
«Ho una figlia»
Nebil non sembra preoccupato. D’altra parte per lui non è una novità visto che ha alle spalle altri precedenti. Sarà forse per questo che ieri mattina, quando arriva davanti al giudice Odilia Meroni al processo per direttissima, crede di cavarsela con poche parole: «Ho una figlia di 5 anni e una convivente che mi aspetta a casa...». Pensa forse di uscire presto di prigione. E così la pensa anche il suo avvocato. Invece la pubblica accusa, Cosimo Maggiore, chiede per il marocchino Nebil una stangata.
La legge Fini-Giovanardi ha infatti equiparato le droghe leggere a quelle pesanti. La pena prevista va dai 6 ai 20 anni. A pesare sulla situazione, inoltre, ci sono i precedenti di Nebil: negli ultimi 5 anni il marocchino ha collezionato una condanna definitiva a 8 mesi per droga e resistenza a pubblico ufficiale (stesso reato e quindi recidiva specifica) e una pena inflitta in primo grado per rapina. Il che - come si dice in gergo - non permette al giudice di considerare «le attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante della recidiva». In soldoni: niente riduzioni. Il passato di Nebil costa caro al marocchino: sei anni e tre mesi che diminuiti di un terzo per la direttissima (automatismo previsto dalla legge per chi sceglie riti alternativi facendo in questo modo risparmiare tempo e denaro alla giustizia), vale appunto quattro anni e due mesi.
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Oggi tutti i giornali e i tg raccontano la storia del povero marocchino perseguitato dalla giustizia che si becca quattro anni di carcere per aver ceduto 1 grammo di hascish.
Ora, se è vero che la giustizia italiana è una farsa ridicola che dà 6 anni a un bastardo che uccide investendoli 4 ragazzini in motorino e gli viene pure concessa la condizionale in modo che possa fare il divo della tv, è altresì vero che questo spacciava e non era la prima volta. Il gentiluomo aveva ricevuto una condanna per droga, resistenza a pubblico ufficiale e pure una bella rapina.
Ma, con il solito buonismo all'italiana, l'opinione pubblica non pensa che questa dovrebbe essere la prima di una serie di condanne esemplari che riportino un pò di legalità in un paese che sta implodendo ma pensa al povero immigrato che, in preda alla disperazione, incontra clienti con i quali si era accordato per l'incontro e, massima delle disgrazie, finisce in carcere nonostante spacciasse solo un paio di canne.
Beh, io credo sia ora di finirla. Le pene devono essere esemplari, il rigore deve tornare a essere rigore e le regole tornare a essere fondamenti da rispettare e non ostacoli da aggirare.
Penso inoltre che, anche se in senso assoluto è difficile pensare di equiparare l'hascish alla cocaina, sia giusto equiparare le droghe leggere a quelle pesanti per far capire a tutti, specialmente ai più giovani, quanto sia sbagliata quella strada e quanto c'è la necessità di stare lontani da qualsiasi tipo di droga. Questa strada, purtroppo, è percorribile soltanto tramite una repressione a tolleranza zero perchè i consumatori devono avere il terrore di essere presi e gli spacciatori la certezza di farsi almeno 4 anni di carcere.
Insomma, concludendo, credo che l'opinione pubblica dovrebbe premere affinche le pene fossero sempre così esemplari e non preoccuparsi che Mohammed Nebil si faccia o meno 4 anni nelle patrie galere.

E' UFFICIALE: LA PUNTO DI GIOA HA CEDUTO


Eh sì, la telefonata tanto pronosticata è arrivata ieri sera verso le 19:00. "Oh...la Punto mi ha lasciato in mezzo a Torino. Sarà partita la frizione...".
Per chi conosce le condizioni della macchina di Gioa non sarà un roba tanto strana. La cosa strana è che oggi il "Rosina della Val Lemina" varcherà la soglia di un concessionario Fiat per uscire solo quando avrà messo la sua firmetta su di un contratto che lo lega a una Panda multijet.
Tutto dovevo ancora vedere nella vita ma Gioa che cambia la macchina...

lunedì 5 novembre 2007

ANCORA QUALCHE FOTO


DA TROSSIERI ALLA CROISETTE






Giovedì era festa e allora, dopo una visita al cimitero con mia mamma, siamo partiti in direzione Perrero, nello specifico in località Trossieri, ridente borgata residenza invernale della famiglia Bocco.
Nonostante una qualche difficoltà della mia Spider ad affrontare lo sterrato, siamo arrivati e ci siamo attivati.
Gioa e Fabio al taglio legna, Maria e Silvia al taglio castagne, la mamma di Fabio ha portato di tutto da mangiare, la "giovane" marmotta Trumbe al fuoco coadiuvato dal fuochista Bussi. Io? Coordinamento, ca va sans dire.
Bella giornata, buone le castagne, bella la compagnia.
Venerdì mattina si torna in ufficio alla faccia del ponte ma venerdì pomeriggio abbiamo la necessità di scaldarci un pò le ossa e allora tutti pronti e verso le 17 stiamo già salendo il col di tenda, Golf al comando e Spider al seguito.
La serata prevede cena e tour dei locali di Cannes.
Cena ok, 4 You benissimo al solito e...stop! Franci apre la crisi dopo prima di entrare al new cat (ex Cat Corner) e così abbandoniamo. Gli altri arrivano in ordine e in condizioni sparse: Prima Silvia e Peo. Poi Gioa e Trumbe, verso le 5,30 e urlando come dei pazzi e poi Camu, non si sa a che ora, senza chiavi, un peux burrè, costretto ad arrampicarsi per entrare a casa sua.
Sabato tranquillo di sole in piscina, struscio delle cinque in rue d'Antibes, aperitivo al Bar au Vin (consigliatissimo vintage bar) e splendida cena a casa con Peo e Silvia a contendersi la palma del miglior pesce.
Domenica ancora piscina e poi rientro in tempo per il big match.
Nelle foto notare Gioa che, riguardandosi, dice di sembrare ET dalla pancia che ha sviluppato...ma quando uno ha classe!
Un tempo meraviglioso in Cote d'Azur, abbondantemente sopra i 20 gradi, e le nostre solite cazzate hanno reso il rientro in ufficio di stamattina molto molto meno duro.

CAZZATE A RAFFICA...PERO' E' UN BEL RAGAZZO!




Già, è proprio lui, il tecnico più glamour d'Europa, il più bello, il più desiderato, l'inappuntabile, il pettinatissimo, il mister Roberto Mancini! Tutte doti che sicuramente farebbero la fortuna di una starletta televisiva ma su un campo di calcio servirebbero di più i cappellini di lana del mitico sor Carlè.
Ieri, per non perdere la sua superbia, ha schierato un centrocampo di terzini. Ma attenzione! Non perchè lo ritenesse più adatto all'avversario o al match, no!Solamente per poter dire (sperava): "ho battuto la Juve schierando 3 terzini a centrocampo, sono io il più grande".
Che poi non è neanche malaccio come allentore, nel senso che la squadra la mette anche in campo con senso e sa trattare i giocatori, è quando cambia qualcosa che non riesce a leggere la partita. La qualità del grande allenatore salta fuori lì. Con gli undici titolari è tutto ok ma un qualsiasi imprevisto fa saltare il banco.
Detto del nostro condottiero zoppicante pensiamo alla partita.
Juve quadrata, ben messa in campo da Ranieri e determinata allo sgambetto alla capolista. Inter decisamente superiore negli uomini ma che paga tremendamente l'assenza di un ragionatore a centrocampo e fa capire quanto è utile Stankovic.
Personalmente mi è piaciuto Chivu che è stato preciso nell'anticipo e attento in copertura. Cambiasso che si è dovuto sobbarcare tutto il peso del centrocampo facendosi una personale Turin Marathon. Samuel che sta giocando a livelli eccelsi da molte partite alla faccia di chi diceva che con tutte le assenze l'Inter sarebbe dovuta tornare sul mercato per trovare un buon difensore. Bene fino a che ha potuto sua maestà Luis Figo che ha cercato di accendere la luce con la sua immensa classe. E poi ovviamente lui, el jardinero, l'unico inimitabile grande Julio Ricardo che segna un gran goal, gioca di sponda, corre e quando Mancini lo toglie non si scompone, non lo manda a quel paese, non va in conferenza stampa a gridare allo scandalo, semplicemente gli si avvicina, sorride e gli stringe la mano...campione vero.
Ibra pessimo, Cesar aveva trovato la sua dimensione quale riserva nel Livorno, Maicon non spinge preoccupato dal fatto che Dead Man Walking Pavel Nevded possa fargli male. Nelle condizioni in cui versa il biondo centrocampista è più probabile che Samuel faccia una tripletta!
Nella Juve mi è piaciuto molto Palladino, ragazzo dai grandi numeri e dal grande futuro sul quale la Juve può puntare forte per diversi anni. Nocerino corre come un pazzo ma non mi sembra un ira di Dio. Disastro Del Piero che non capisco con che faccia possa ancora lamentarsi quando si siede. Trezeguet probabilmente era all'Hennesy.
Insomma si poteva vincere sta partita ma affrontare una squadra che pensa di potersi vendicare e che soffre dannatamente il complesso di (netta) inferiorità regalandogli il centrocampo mi sembra francamente troppo.
Comunque la classifica è lì a testimoniare dove dobbiamo stare, 1 punto va bene, andiamo avanti per la nostra strada e non pensiamo alla gobba.

lunedì 29 ottobre 2007

BLOG IN LUTTO, E' MORTO IL CUMMENDA!



L'attore Guido Nicheli è morto all'ospedale di Desenzano del Garda per un ictus. L'attore era celebre come "il Zampetti", il cummenda milanese per antonomasia, commerciante di salumi, personaggio che ha fatto la fortuna di Nicheli e assieme lo ha imprigionato in uno streotipo di gran successo popolare, con persino dei fans club. L'attore aveva interpretato una serie lunghissima di nuove commedie all'italiana.

Nicheli, conosciuto anche come comico col nomignolo di Dogui, è attore per passione, sin da quando recitava continuando a fare l'odontotecnico col cugino dentista, nello studio del quale un giorno lo chiama Enrico Vanzina per proporgli quel personaggio, che al regista pareva fatto apposta per lui. Partì quindi per Roma, dove venne girata la puntata televisiva numero 0 dei Ragazzi della III C, che evidentemente piacque e poi andò bene, tanto che ne vennero realizzate tre serie a fine anni ottanta.

Da allora per "Il Zampetti" è una serie lunghissima di nuove commedie all'italiana, dalle varie "Vacanze" dei fratelli Vanzina (da Vacanze di Natale del 1983 a Vacanze sulla neve del 2000) sino a Paolo Villaggio (Fantozzi 2000 - La clonazione), mentre prima dell'exploit televisivo aveva già partecipato a Una vacanza bestiale come a Eccezzziunale ...veramente, Viuuulentemente mia, per arrivare a Sapore di mare.

Nicheli amava il suo cummenda, sicuramente, e lo recitava con gusto, ma anche ci teneva, a chi gli parlava della sua carriera, a ricordare un film particolare, Lo scemo di guerra di Dino Risi, suo unico ruolo drammatico (in cui tra l'altro è doppiato in siciliano), grazie al quale andò anche al Festival di Cannes. Lo sguardo intenso, serio nelle sue iperboli parlando di soldi e cose da comprare, gioielli per tacitare la moglie come "fabrichette", dei suoi maiali, ma più spesso di "maiale", ovvero donne e amanti, Nicheli aveva una gestualità continua delle mani che sono la vera caratteristica del personaggio, assieme all'intonazione e l'inflessione lombarda.
trato da TGCOM.IT
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contetillino.blogspot.com partecipa al lutto...ho anche una sua frase in apertura di blog cazzo!
Come direbbe lui...SEE YOU LATER!

VALPE - ALL STAR PIEMONTE



Ieri sera la Valpe andava in scena per la sfida casalinga con l'All Star Piemonte di Torino, praticamente il derby! Sentitissimo da pubblico e giocatori, fischio d'inizio alle 20,30 in un Cotta Morandini pieno in ogni ordine di posto come si diceva un tempo. Spinta da oltre 2400 tifosi la Valpe prova a fare la partita ma il risultato stenta a cambiare e a difesa della porta avversaria c'è un super Bobba, sicuramente il migliore in campo.
La situazione si sblocca allo scadere del primo tempo con la Valpe avanti 1 a 0. Poi un secondo tempo di lotta e gioco spezzettato e un terzo in cui la Valpe allunga fino al 3 a 1 finale e l'All Star che prova un disperato forcing finale ma nulla può contro gli interventi sicuri di Marcellino Platè.
Fischio finale, derby vinto, primo posto in classifica e applausi per tutti.
Nella prima foto la coreografia della curva Filatoio a inizio partita.
Nella seconda un omaggio a Sola che può utilizzarlo come screensaver del proprio PC visto che ha passato tutto il post partita a urlare MARCELLINO PLATE'!

sabato 27 ottobre 2007

L'AS ROGIRO' NON STECCA LA PRIMA


Ierisera un rimaneggiatissimo AS Rogirò ha affrontato la prima di campionato.
Io non me la sono sentita di andare un pò perchè avevo l'anteprima Natale in azienda da portare a termine e un pò perchè mi giravano veramente le balle di non poter essere ai nastri di partenza del nostro sesto campionato e con questo cedere la fascia da capitano a Marco.
Quindi i voti inizieranno dalla prossima giornata, per ora riporto quanto riferito.
Iniziamo da quello che contava ieri sera viste le assenze, il risultato: 2 a 3 in trasferta.
Primo tempo sotto di 2 reti con Solaro (!) in porta a sostituire l'assente Allione.
Nel secondo tempo Sabatino si accarezza il braccio sinistro e, cuore di capitano, riporta in partita i suoi, 2 a 1. In porta va Gioanetti, Solaro a tamponare dietro. Il ribaltamento con i conseguenti 3 punti sono l'opera prima del miglior giocatore orange, Stefano Valinotti, che piazza la doppietta salva risultato.
Insomma partita di carattere per i pinerolesi che partono con il piede giusto nella stagione che li deve riportare in alto dopo il campionato scorso costellato di assenze e difficoltà, l'obbiettivo rimane quello della foto...FORZA ROGIRO'!!

PRIMA NEVE A SESTRIERE



Nello specifico spero che:
1 - Ne vengano metri e metri in modo che la gente si strappi le vesti per andare in montagna e, ovviamente, voglia fermarsi a dormire. Già che deve scegliere potrebbe optare per il Residence Albergian oppure rilassarsi alla Spa della Casa del Maestro...
2 - Il mio ginocchio maledetto mi regga per fare un pò di discese senza privarmi anche di questo...

venerdì 26 ottobre 2007

VENERDI' DI ANTEPRIME

In questo piovoso venerdì facciamo l'anteprima Natale per il pubblico in azienda. Dopo l'ottimo successo del weekend dedicato alle aziende a agli operatori, stasera accoglieremo i privati ai quali offriremo un aperitivo, un gadget e mostreremo lo show-room già completamente addobbato a Natale.
Chi capita da queste parti passi a prendere un aperitivo...
ALBERGIAN - CORSO TORINO, 85 - PINEROLO

giovedì 25 ottobre 2007

FIERA DEL TARTUFO, ALONSO & ALTRE DISGRAZIE


Domenica 21.10
Neache il tempo di atterrare e la trasferta è già programmata, destinazione Alba, appuntamento a casa del Dj prima di cena. Un giro alla fiera del tartufo non vuoi farlo?
Dunque, facciamo la conta: io ho la Spider e in 4 non ci si entra, Franci ha appena ritirato la 500 e anche lì si sta un pò strettini e quindi il prode Sola si offre di prendere la macchina.
Alla partenza si presenta con la Musa di Ale in modo da non dover togliere seggiolini dalla sua macchina. Pronti? Andiamo!
Già in fondo alla via di casa sua, Sola mi fa:"Da che parte?". "Iniziamo bene!Fai Vigone và...".
E l'avventura inizia.
A Carmagnola, un rumore.
Che sarà? Abbiamo bucato? Franci e Elena trovano la soluzione rifilando due pugni alla cappelliera punto da quale secondo loro arrivava il rumore molesto. NO! Abbiamo proprio bucato!
Per la cronaca i meccanici che hanno fatto vincere il mondiale alla Ferrari ci hanno messo di più della coppia Solaro-Tillino.
Ripartiamo.
Finalmente giunti ad Alba ci buttiamo tra le migliaia di persone della fiera, Sola dopo mille tentennamenti compra una giacca e poi il canonico tour degli stand con degustazione vini accompagnato da un taglierino "salam e tuma".
Da lì andiamo a cena non dopo aver recuperato RobyErica, gli Zii e DavideRekaAron.
Cena con grattata di tartufo sui tajarin per me, Roby e Franci e poi partenza. E qui, IL DRAMMA!
Sola, per niente aiutato da ruotino, suda, si agita sul sedile, si aggiusta gli occhiali, sbadiglia, affronta i tornanti in V, fatica. Insomma una via crucis automobilistica affrontata a 70 all'ora (nei tratti lanciati) che il nostro eroe riesce a portare a termine dopo quasi un'ora e mezza stabilendo il nuovo record regionale di 1:27:50 sulla tratta Barolo - Pinerolo.
E qui mi voglio pubblicamente complimentare con l'Alonso de noartri.
Il riscatto del nostro eroe arriva nel pomeriggio di mercoledì, quando aveva già subito le infamate del bar, tramite sms. Alle 15:59 Sola scrive: "Volevo solo ricordarvi che Alonso è due volte campione del mondo. Grazie."
CHAPEAU! Numero da fuoriclasse.

ARRESOCONTO DELLA SETTIMANA EGIZIANA


Visto che al mio ritorno mi attendeva l'atteso delirio in azienda con la mia scrivania sommersa di fogli, gente da richiamare, decisioni da prendere e mille altre cose, mi sembra sia passato un mese da quando siamo tornati dall'Egitto.
E invece...
E invece l'aereo della Livingstone ha riportato la comitiva a Malpensa alle 18:15 di sabato scorso, facendoci scoprire l'ultima escursione della settimana, l'escursione termica (libera citazione dal repertorio da capovillaggio di Fabio Zega). Da 34 a 4...buono e sciogli.
Il Brayka Bay Resort a Marsa Alam è proprio il posto adatto per fare nulla. Una settimana dedicata a rilassarsi e a staccare la testa pensando solo se fare snorkeling o rimanere schiantati sul lettino a godersi i 33 gradi costanti e il venticello sempre presente.
Il villaggio è bello e l'animazione ha i toni giusti, senza essere assillante ma sempre cordiale e simpatica. Brava Turisanda!
Unica pecca? Il ristorante. Qualitativamente non male ma la scelta era sempre limitata e il personale...beh...è egiziano. L'organizzazione è una delle caretteristiche principali di quei popoli.
I fondali invece sono da lasciare senza fiato con il vantaggio che la baia antistante il villaggio è quasi tutta barriera corallina. C'è una zona in cui entrare in mare semplicemente per fare il bagno mentre il resto è "un mondo di snorkeling" a prova di principiante (l'ha fatto anche mia mamma la settimana prima di me!), basta mettere la testa sotto e voilà!
Insomma, consigliato.

lunedì 8 ottobre 2007

HABEMUS PAPAM!




NIENTE DA AGGIUNGERE, I COMMENTI LI LASCIAMO AGLI AVVERSARI.

LUNEDì DIFFICOLTOSO




Stamattina sono un pò in crisi, fatico a mettermi in moto. Il weekend l'ho trascorso al Lingotto di Torino per Alpi 365, salone biennale della montagna. La fiera dal punto di vista culturale, dei progetti per la montagna e dell'allestimento è stata molto bella, superiore alle aspettative per certi versi. Ci sono stati tantissimi incontri, workshop e dibattiti con tantissimi addetti ai lavori e l'affluenza ha premiato l'organizzazione con circa 20000 ingressi. Certo non si può chiedere tutto ad una fiera e quindi non poteva essere anche commerciale e per certi versi è anche meglio così altrimenti la caduta di stile è sempre dietro l'angolo. Io ero lì come azienda e, in un altro stand, come associazione operatori turistici alta val chisone della quale sono presidente.
Come tutte le fiere mi ha provato abbastanza. Patisco la presenza agli stand, non è nelle mie corde e mi stanca da morire.
Comunque qualcosa si è fatto e quindi tutto ok anche perchè venerdì è venuto quello stronzo di Prodi e io non l'ho visto, alleluja!
Peccato solo che non la possa prendere morbida perchè la settimana si presenta subito in salita con mille casini in ufficio, tante cose da organizzare, l'agenda di appuntamenti che la mia segretaria ha provveduto a riempire e, tanto per partire grintosi, cena con il direttivo dell'Associazione alle 19,30 di stasera per aggiornarmi sugli ultimi incontri e poi, alle 21, riunione in comune a Pragelato. AIUTO!

SE VEDETE QUEST'UOMO ALLONTANATEVI, E' PERICOLOSO!


“Le misure a favore delle famiglie serviranno anche a mandare i ‘bamboccioni’ fuori di casa”.
e poi "PAGARE LE TASSE E' BELLISSIMO!"

Sapete che questa cosa ha un nome vero? Si chiama morbo di alzheimer.

Tratto dal sito della federazione italiana alzheimer:
Che cosa è la malattia di Alzheimer?
La malattia di Alzheimer è la più comune causa di demenza; ci sono, però numerosi altri tipi di demenza.
Tra il 50 e il 70% delle persone affette da demenza soffrono di malattia di Alzheimer-un processo degenerativo che distrugge lentamente e progressivamente le cellule del cervello.

Ed è esattamente quello che è successo al povero Tommaso! Direi che, dopo la raccolta di sms promossa in tv per le opere d'arte che, se lo stato non sperperasse i nostri soldi in cazzate, avrebbe tranquillamente e giustamente i fondi necessari per restaurarseli da solo. E poi le tasse non sono bellissime perchè servono anche a garantire la salvaguardia dei beni di tutti? Bene, caro il mio rincoglionito ministro, le opere d'arte sono un bene di tutti e allora cosa vuoi che ti mando un sms da 1 €uro?? mettilo tu e la tua combricola di compari che io c'ho già da fare perchè lavoro tutti i giorni della settimana e, pensa un pò, io e la mia famiglia ci dividiamo il 55% del sudato guadagno dell'azienda perchè il restante 45% lo dobbiamo dare a te che potresti almeno curarti l'alzheimer!
E poi la cazzata dei bamboccioni te la potevi proprio risparmiare perchè sarebbe sufficiente uscire dal palazzo dorato di Roma per rendersi conto, senza analisi di mercato, che i ragazzi della mia età non ce la fanno. Non ce la fanno i genitori che però una volta sudando e faticando riuscivano a comprarsi una casa e adesso se la tengono ben stretta. I ragazzi no. Gli affitti in città sono mediamente di 600 €, uno straccio di utilitaria comprata a rate costa almeno € 150, di solito si mangia € 200, tendenzialmente ci si veste € 150 e, qualche volta e senza esagerare, si esce € 200. Più spese varie di bollette, cazzi e mazzi € 100. Senza fare niente di eccezionale e sperando di non avere imprevisti fanno più o meno € 1400 al mese. Considerato che un ragazzo al primo impiego, se va bene, prende € 850 mi sfugge come fa a sopperire ai 550€ mancanti che gli consentirebbero di non essere un "bamboccione".
Il TEOREMA DI PADOA SCHIOPPA.

lunedì 1 ottobre 2007

SALUTATE LA CAPOLISTA...



Notizia del giorno, ovviamente, la Juve che si aggiudica il derby. Ma che Juve? E che Toro! Due squadra a malapena mediocri, con dei centrocampi da zona bassa (ma molto bassa) della classifica e sensazione di pochezza generalizzata.
Partita nervosa, rude a tratti, con entrate evitabili e arbitro Rocchi tanto osannato dai giornali che prende delle decisioni quantomeno controverse come quando decide di non tirar fuori neanche un giallo a Comotto che tenta di staccare un ginocchio a Del Piero con un entrata killer.
Del Piero stesso è imbarazzante:si lamenta di rimanere fuori in nazionale, di non essere preso in giusta considerazione ma appare poco lucido di idee e lento come non mai. Emblema è il recupero che concede a Della Fiore.
Proprio quest'ultimo, fino all'errore finale che concede il solito finale thriller ai tifosi del toro, era stato uno dei migliori in maglia granata, puntuale e preciso in chiusura appare l'unico di tenere in piedi la banda del buco. Di fianco a lui un Natali che si fatica perfino a guardare, un discreto Lanna e un Comotto che spinge e sbaglia. Buona la sua partita nel complesso ma talmente irritante e stronzo lui da vergognarsi a dire che è il capitano del Toro.
Bravo anzi bravò a Trezeguet che ha dimostrato ancora una volta di essere quello che è, una grande punta. Il movimento a uscire per disinteressarsi del pallone e poi il calcio al volo che recapita il pallone alle spalle di un Sereni che dà sempre impressione di insicurezza, è da applausi. Un gesto tecnico, un intuizione da attaccante di razza che hanno in pochi al mondo, niente da dire...chapeau!
Però...però...sabato c'è stata un'altra partita...al vertice questa volta...e parrebbe di capire che una squadra ha di nuovo messo la freccia ed è scattata sui pedali.
La dimostrazione di strapotere dimostrata sabato dall'Inter a Roma è convincente e non mi venite a dire che "se rimanevano 11 contro 11 forse...". La Roma era suonata come un pugile e già al 20' del secondo tempo i nerazzurri giocavano a torello tra gli olè dei propri sostenitori con in tasca il tranquillo 1 a 4.
Grande Samuel, buono Dacourt fino a che non si è fatto male, immenso Figo e poi...Hernan. Uno della categoria di Trezeguet, uno di quelli del ristretto club di grandissime prime punte che sanno colpire in qualsiasi momento e in qualsiasi parte del mondo. Ora vedremo cosa accade in Champions ma la squadra mi sembra tornata ad essere quella che quando decide di vincere vince senza discussioni, se e ma.
Finalmente posso fare i complimenti a Mancini che tanto ho criticato perchè con la mossa di schierare i cinque a centrocampo (perchè così in effetti era e non un 4-3-3) ha imbavagliato la Roma prendendo in mezzo i 3 di centrocampo di Spalletti che andavano costantemente in inferiorità numerica. Bravo mister!
Sperando non si tratti di un fuoco d'artificio ma convinto che non lo sia credo si possa tornare a urlare....
SALUTATE LA CAPOLISTA!
P.S. ARRIVA L'INVERNO E A MILANELLO C'E' GIA' -7....FREDDINO EH?