martedì 2 settembre 2008

L'APPELLO DEL MARTEDI'



Primi commenti sul ritorno di campionato. La primissima cosa che mi viene in mente è che sono già arcistufo del calcio chiacchierato, dei discorsi da bar, delle urla delle trasmissioni sportive che peggiorano ogni anno. In compenso sono contento di riveder giocare, ammirare talenti e sfottersi con gli amici.
La prima ha visto le grandi pareggiare o perdere ma i casi vanno analizzati uno ad uno.
Parto, per forza, guardandomi in casa e cioè dalla beneamata casacca neroazzurra: tutti parlano di un passo falso a Genova, di come Mourinho non abbia fatto nulla di "special" ma nessuno tiene conto della Samp che secondo me quest'anno farà bene.Certo l'Inter deve migliorare nel gioco, aumentare il pressing e nella consapevolezza ma è anche vero che nel momento in cui la squadra ha accellerato è subito arrivato il goal. Ora che rientraranno i difensori, Chivu su tutti che finalmente verrà riportato al suo posto al centro della difesa, e sarà a disposizione Quaresma a completare il tridente ma sopratutto si potrà riportare San Cambiasso a centrocampo credo che si faranno ottime cose. Mourinho mi sta convincendo, mi piace, dice quello che pensa e si prende tutta la pressione che da sempre accompagna l'Inter.Avanti così, io la vedo bene.
Poi c'è la Juve che come previsto è compatta e gioca. Ranieri è uno dei migliori allenatori in circolazione e sa far rendere al meglio quello che ha a disposizione. La squadra vista a Firenze lo ha già dimostrato e avrebbe anche vinto se Del piero fosse stato freddo a tu per tu con Frey. Poi è arrivata la perla di Gilardino a rovinare la festa ma non la qualità della squadra. Note positive anche dai viola quindi che puntano in alto e che credo saranno nei primi 4 posti alla fine con un Gilardino protagonista e sono molto contento per lui perchè mi è sempre piaciuto.
Il Milan ha perso il casa ma credo più all'episodio che alla pochezza della squadra. Continua a essere la squadra che temo di più e ha già un ronaldinho in forma, Sheva che secondo me tornerà alla grande e manca ancora Kakà. Proprio Ronaldinho domenica ha fatto delle giocate spettacolari, quelle per cui vale la pena guardare le partite come quando nella gobba giocava Zizou, oppure Roby Baggio (il più grande giocatore italiano di tutti i tempi...) o, permettetemi, Djorkaeff nell'Inter.
Quella che mi ha convinto meno è la Roma che quest'anno farà un pò più fatica. Gli avversari hanno studiato il gioco di Spalletti e quando vanno a Roma si attrezzano con le giuste contromosse e i giallorossi arrancano perchè non hanno la fisicità straripante dell'Inter.
Chiudo il post con un "in bocca al lupo" agli amici granata perchè la squadra non mi sembra proprio una corazzata. Buono l'attacco anche se per me Rolando Bianchi continua a essere un sopravvalutato, ma c'è un Rosina che ha colpi da genio e una signora punta come Amoruso. A centrocampo la vedo un pò più critica, dietro Pratali dà garanzie e Sereni ancora di più. In queste due settimane possono festeggiare alla grande per essere, dopo anni e anni, davanti agli odiati cugini, vedremo...
Ultima notizia calcistica: ierisera solita sgambata a calcetto in attesa del campionato e, su un cambio di direzione, ho di nuovo sentito una fitta alla schiena. Meno forte della scorsa volta ma la contrattura c'è e l'incazzatura pure. Dovrò iniziare a pensare che è ora di piantarla lì, i segnali si fanno frequenti.

La foto è stata scattata sabato sera dal settore ospiti di Marassi dal nostro inviato in Liguria, il Principe, che già annuncia la trasferta ad Atene.

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