lunedì 20 ottobre 2008

C'E' UN MEDICO IN SALA?



Risonanza magnetica ritirata, appuntamento con l'ortopedico fissato per mercoledì pomeriggio. Nel frattempo...C'E' UN MEDICO?Mi accontento anche di un assistente, un quasi medico, uno che si fa male spesso, un portatino della ASL in pensione...
Allora dice:
RMN COLONNA LOMBOSACRALE
Il rachide è in asse, privo di disallineamenti dei muri somatici posteriori.
Il canale spinale ha normale ampiezza.
A livello L5-S1 si osserva un'ernia discale mediana e paramediana sinistra che impegna il tessuto adiposo epidurale e raggiunge il recesso laterale di sinistra entrando in contatto con la corrispondente radice S1.
Lo stesso disco appare ipotenso in T2 per fenomeni di disidratazione e presenta una circoscritta fissurazione dell'anello fibroso sul versante posteriore.
Non si osservano altre immagini di ernie discali, nè anomale compressioni sul sacco durale.
Il cono midollare è regolare per morfologia e segnale.
Non si osservano alterazioni di segnale delle vertebre.


SAREBBE A DIRE?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Classicamente l'ernia discale in L5-S1 si manifesta in due tempi successivi: dolore lombare o lombalgia ("mal di schiena") cui col tempo si associa la sciatica, o dolore lungo la faccia posteriore dell'arto inferiore, fino alla pianta o al dorso del piede. Il dolore all'esordio può essere improvviso e violento, tanto da meritarsi il nome di "colpo della strega".

Durante la fase algica (dolore), il trattamento deve essere in primo luogo conservativo. Si ricorre per questo all'uso di antinfiammatori ed antidolorifici, compreso i cortisonici.
Particolare rilievo assume il riposo a letto per qualche giorno in modo da evitare sollecitazioni meccaniche sulla colonna.

Superata la fase algica, per prima cosa devi rafforzare la muscolatura addominale, in particolare quella del muscolo traverso e obliquo, poi quella paravertebrale della schiena, integrando il tutto con dello stretching adeguato. È importante fare anche un’adeguata educazione alle posture sbagliate e a quelle di scarico. Questo lavoro deve essere fatto in modo sistematico e regolare. Prima di cominciare ti consiglio però di consultare un ortopedico di fiducia e un fisioterapista o un chinesiologo per il programma di ginnastica. Dimenticavo: è importante controllare il peso, perché ogni chilo in più può essere deleterio per la schiena.

nei casi più gravi (ma non credo sia il tuo caso) la microchirurgia permette di ingrandire tutte le strutture coinvolte, consentendo al chirurgo di essere più delicato nei movimenti e di operare in spazi minimi, quindi con scarsa cicatrice sul nervo. L'incisione cutanea è di 3-5 cm, ma quel che più conta, l'area esposta intorno alla radice nervosa è di pochi millimetri, quindi con una cicatrice post operatoria nella zona "sensibile" minima, specie se viene rispettato il grasso periradicolare e peridurale, ed il legamento giallo.
La percentuiale di "successo" con questa metodica è superiore al 95%.
L'endoscopia permette un accesso ancora più ridotto, ma non consente la visione tridimensionale e risulta più difficile la rimozione delle parti ossee e legamentose, quando queste, in individui non più giovani, contribuiscano al conflitto con la radice nervose. In definitiva i risultati non sono ancora paragonabili a quelli della microchirurgia.
Le tecniche percutanee promettono molto ed in un certo senso potrebbero rivoluzionare la terapia dell'ernia del disco lombare. In particolare la coblazione si è dimostrata molto efficace, anche se è fondamentale la selezione dei casi da sottoporre all'intervento. I vantaggi fondamentali sono il ricovero limitato ad uno due giorni, compreso quello dell'intervento, l'assenza di cicatrici e la pratica in anestesia locale, quindi adatta anche per pazienti debilitati o anziani.

spero di essere stata sufficientemente esaustiva...

un quasi medico...

Anonimo ha detto...

PORCO BOIA SI!
questa sì che è una spiegazione. Quasi la stampo e la porto all'ortopedico e con faccia saccente gli dico:"il mio medico personale mi ha detto questo...".
Occhio però perchè, semmai dovessi diventare famoso, finiresti come il medico personale di Berlusconi che fa il sindaco di Catania!
Grazie comunque...grazie grazie...

Anonimo ha detto...

catania magari no...però chissà...magari sindaco di pinerolo...