giovedì 29 novembre 2007

PRIMA SCONFITTA PER GLI ORANGE

E alla fine, alla IV di campionato, l'As Rogirò cade in casa contro il Rolliers, ottima squadra, organizzata e tecnica.
Il problema in più per i padroni di casa è l'infermeria che registra il tutto esaurito: Stefano Valinotti è ancora sdraiato in un letto all'ospedale (a proposito, tanti auguri!), D'alberti ha iniziato a corricchiare sul tapis roulant e si sta impegnando nella riabilitazione, Bussi è a casa con la febbre e Solaro assente per motivi personali.
A questa rosea situazione si aggiunge sempre un Tillino al 50% che sta lentamente cercando di tornare e tiene d'occhio il ginocchio destro.
La partita la fanno gli ospiti facendo girare palla e provando a pungere ma il Rogirò è squadra abituata alla battaglia e non arretra di un metro davanti agli attacchi avversari provando a colpire l'avversario con un bel gioco di squadra.
Giustamente però arriva il vantaggio Rolliers alla fine di una bella azione conclusa con un tap-in facile facile. Il Rogirò non perde la testa e attacca con logica. Su una ripartenza Tillino subisce un fallo al limite dell'area. Lo stesso capitano mette giù il pallone e confabula con Valinotti per dedidere la punizione quando il numero 11 colpisce a giro con il mancino e infila il sette con una parabola a uscire, 1 a 1.
La partita prosegue con lo stesso motivo fino quasi alla fine della prima frazione quando ancora Valinotti scatta fulmineo ad anticipare il suo avversario diretto, dribbling secco e corsa a tutta velocità fino in porta, 2 a 1 e situazione ribaltata.
Prima della fine un ingenuo fallo di Coucourde (prestito in prova tra gli orange) regala il tiro libero del pareggio agli ospiti ma Allione si supera volando sotto l'incrocio a smanacciare.
Il secondo tempo vede il Rolliers premere al massimo e il Rogirò in evidente difficoltà a tentare di difendere il fortino ma, spingi e spingi, il 2 a 2 si materializza.
Nessun sussulto evidente fino alla fine tolto un palo dell'inesauribile Valinotti e un paio di buone azioni di Acri per gli orange e il goal partita per i bianchi torinesi.
Nel finale gli stremati pinerolesi subiscono anche l'ininfluente 2 a 4.
Partita buona per l'As Rogirò, considerate le assenze cerca di stare in campo e giocare la palla. Certo che un cambio in più avrebbe dato una mano soprattutto dietro per far tirare il fiato a Sabatino e Valinotti.
Le pagelle:
ALLIONE Paolo: 8 Concede solo un errore quando, sull'ultimo goal, gli svivola il pallone reso viscido dall'umidità. Per il resto è perfetto chiudendo di ragione e d'istinto, di classe e di fortuna. Vola all'incrocio a sventare un perfetto tiro libero in chiusura di primo tempo, esce con coraggio tra i piedi degli avversari in più occasioni, risponde con un disarmante istinto a una palla che cambia direzione rimbalzando in mischia. E' lui a tenere in partita i suoi ed è uno di quelli che sono sempre pronti a chiamare la squadra, se il "nemico" avanza lui tiene ferme le truppe. BUGIA NEN.
SABATINO Marco: 7 Prova di grande cuore per l'esperto difensore. Capisce subito che è una serata di patimenti essendo l'unico difensore di ruolo e si piazza dietro in marcatura e in raddoppio. Nel secondo tempo libera un paio di volte senza badare troppo alla forma ma dando sempre grande sostanza. Meriterebbe un pò di riposo ma la panchina corta gli chiede di stringere i denti e non mollare l'ottima punta avversaria per tutta la gara evitando di fatto le incursioni che tanti goal gli hanno valso. A DENTI STRETTI.
GIOANETTI Angelo: 5 Non riesce mai a incidere, non è in serata e non fa nulla per rialzarsi. Gli viene chiesta una partita di sacrificio defilato sulla destra ma l'esterno avversario ha un'altro passo e lui fatica tremendamente. In più le partite di lotta non sono fatte per i talentini, specialmente per uno che è abituato a giocare in punta di penna, e le sue giocate si riduco in maniera esponenziale. Nel secondo tempo rimane spesso seduto ma quando entra non riesce a incidere come vorrebbe. Peccato perchè un lampo "alla Gioa" stasera sarebbe davvero servita. LUCE SPENTA.
COUCOURDE Cristian: 6,5 E' la novità della serata perchè l'infortunio di Stefano Valinotti costringe gli orange a guardarsi intorno e allora spazio a questo centrocampista in prestito. Ci mette un pò a prendere le misure e nel primo tempo fa un pò di confusione prendendosela senza motivo con l'arbitro. Meglio nel secondo quando supporta le indubbie doti sulla corsa con qualche buon spunto palla al piede e con dei recuperi interessanti. Sbaglia però a non far girare di più il pallone e non premiare i movimenti di Acri. Nel complesso una gara discreta ma deve cercare di giocare di più per la squadra. RODAGGIO.
ACRI Massimiliano: 6 Serata difficile per il bomber, pochi palloni dalle sue parti e avversari che raddoppiano sempre la marcatura non fidandosi della sua astuzia sotto porta. Nel primo tempo prova a far salire la squadra, si appoggia, gioca di sponda, prende falli ma non trova lo spazio per colpire. Meglio nel secondo quando cerca inserimenti e si muove in continuazione ma non viene premiato dai compagni che ritardano troppo nel consegnargli il pallone. La sua pericolosità è inalterata ma serve qualcuno a centrocampo che innesti la miccia. SOLITARIO.
TILLINO Giacomo: 6 E' in ritardo di condizione e si vede. Il recupero procede e questo era uno di quei test che lo confermano perchè partita vera, di fisico. Lui non si tira indietro, nel primo tempo arretra sulla sinistra, fa girare palla provando a innestare Acri e Valinotti. Nel secondo si piazza in prima linea tentando il pressing sul portatore e giocando bene da prima punta facendo da perno per gli inserimenti dei compagni. Certo è ancora troppo lento e la voglia di fare non sempre sopperisce al ritardo rispetto ai compagni ma la strada sembra essere quella giusta. LENTA RISALITA.
VALINOTTI Maurizio: 8 Grande prova del numero 11, una delle migliori partite degli ultimi tempi. E' in crescendo, in ottima forma e gioca con testa. Obbligato a giocare in difesa a causa delle assenze, gioca una partita perfetta marcando con efficacia e ripartendo a mille all'ora come in occasione del magnifico secondo goal. In più ci mette la ciliegina della punizione che dà il vantaggio ai suoi e comanda la squadra chiamandola e incitandola durante tutto la partita. Si è scrollato di dosso 10 anni e quando gioca in questo modo è di grandissima utilità anche se l'assenza di cambi non gli consente di attaccare come vorrebbe. TIRATO A LUCIDO.

2 commenti:

langhuorino ha detto...

giustifica i testi cazzarola

Anonimo ha detto...

ancora??!
Ma potrò fare come voglio sul mio blog?