Ieri, 1 febbraio, sono stato alla pista di Varano dè Melegari vicino Parma per partecipare all'evento organizzato da Alfisti, l'owner club di Alfa Romeo.
Sessione mattutina, arrivo alla pista alle 09:30.
Briefing pre turno in pista con gli istruttori della scuola Andrea De Adamich tra cui c'era il figlio Gordon e il mitico Giò Di Pillo (per intenderci, quello che fa il collegamento con Ringo per le moto..."Se sei incerto, tieni aperto!").
Una quarantina di minuti di spiegazione della pista, delle reazioni della macchina e di come controllarla al meglio e poi casco in testa e fermi sulla pit lane ad attendere il semaforo verde.
Primi giri un pò più tranquilli per capire com'è fatta la pista e quali sono le reazioni della Spider portata al limite sotto la pioggia, poi man mano che passavano i minuti aumentava la sicurezza in entrata curva e in accelerazione ed è arrivato anche qualche sorpasso
Per dovere di cronaca devo dire che ho superato un paio di 147 Q2 e un'altro paio di GT ma non sono riuscito a prendere neanche lontanamente una Brera 3,2 Q4 che aveva decisamente un'altra cavalleria ma anche un'altro manico.
Nota di merito per una MiTo 1,4 Turbobenzina che perdeva qualcosa in velocità di punta ma, essendo una pista molto tecnica e con un solo rettilineo un pò lungo sul quale sono arrivato a 150 Km/h, si è difesa parecchio bene.
Poi rientro ai box per il de-briefing. Spiegazione generale sugli errori commessi un pò da tutti e poi ogni istruttore, sistemato in un punto della pista, dava consigli specifici su errori che aveva notato.
A me è stato mosso l'appunto di arrivare troppo stretto al tornante obbligandomi a tenere di più le ruote sterzate e quindi posticipare l'erogazione. In effetti nella seconda sessione sfruttando tutta la larghezza della pista è andato molto meglio.
Alle 11:40, per chi voleva fare il bis, via alla seconda sessione aperta non più solo alle Alfa ma a diverse marche. Da segnalare il miglioramento mio e più o meno di tutti nonostante avesse iniziato a nevicare, una velocità impressionante di una Subaru Impreza preparata che mi ha sverniciato in una doppia curva, il testa-coda di una 106 rallye preparata da pista nel tentativo di infilarmi in fondo al rettilineo.
Poi rientro ai box, saluto a De Adamich e tutti a casa.
Alcuni dati tecnici: percorsi 54 Km in due sessioni di 22 minuti. Velocità massima 150 Km/h. Consumato metà serbatoio con percorrenza (da computer di bordo) di 4 Km/l. Marce utilizzate II-III-IV e, solo in fondo al rettilineo prima di iniziare la frenatona per la "esse", la V. Per fortuna pioveva e quindi gomme e freni sono stati un pò risparmiati perchè il tipo con la Brera aveva fatto la stessa cosa con il sole e ci aveva rimesso le gomme. Un pò di puzza di freni alla fine di ogni sessione.
Nel complesso una giornata divertente, ben spiegata dal centro Alfa Romeo di Andrea De Adamich e affrontata con il giusto spirito da quasi tutti i partecipanti.
E' ovvio che il tamarro è sempre dietro l'angolo ma pensare di passarmi con una 147 Ducati corse è francamente un pò azzardato...
3 commenti:
Si, si certamente è favoloso portare la propria spider al limite, tuttavia staccare in curva con una 8C.
Gian cruiser
sarebbe tutta un'altra cosa ma bisognerebbe fare almeno Marchionne di cognome...
da lì in su insomma...
effettivamente....
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