Ibra allora va al Barca?Alla fine sembra proprio sia così anche se non penso che l'accordo sia di lunga data come riportano oggi i quotidiani. Penso che il tamarrissimo Mino Raiola si fosse "rassegnato" a lasciare il proprio assistito ancora un anno a Milano e perfino Ibra forse ci aveva messo una mezza pietra sopra.
Poi si sono visti La porta e Moratti, ottimi rapporti, volontà alla fine comune e, come la migliore tradizione delle chiacchierate tra miliardari vuole, in 5 minuti l'accordo è bell'e fatto alla faccia di D.S. e procuratori.

Probabilmente è la cosa migliore per tutti: il Barcellona prende la prima punta di peso e talento che cercava anche se Ibra non lo è ma ha talmente tanto estro che nel Barcellona dell'ultimo anno ci sta a pennello. In più risponde a livello mediatico al Real Madrid e sappiamo quanto conta questa cosa nel calcio moderno.
L'Inter perde uno dei pochi geni calcistici in circolazione ma prende probabilmente il miglior centravanti al mondo, un trequartista giovane, con grande talento e prospettive, a costo zero e incassa pure un bel pò di soldi. Tutto questo consente di avere un salvatore della patria in meno ma una squadra quadrata in più. Non si potrà più fare "butta a Ibra e spera" ma probabilmente si potrà organizzare qualcosa di meglio contando su un micidiale goleador davanti, il migliore in quel ruolo insieme a Drogba.
Moratti ci fa pure la figura del presidente accorto e attento al bilancio e il cerchio si chiude.

Per quanto mi riguarda, da tifoso, non la vivo come la fuga di Ronaldo o quella di Vieri per cui sono rimasto parecchio male.
Ibra è il prodotto del calcio di oggi, così come lo è Cristiano Ronaldo. Vuole giocare dove lo pagano di più e dove pensa di poter rendere al meglio, il baciare la maglia o il proclamarsi tifoso fa parte della commedia scritta per il merchandising.
Per me va bene così, con un pò di dispiacere, ma almeno per una volta non ci siamo indeboliti e non ripartiamo da zero ma inseriamo le pedine giuste in un progetto organizzato dal sempre mai abbastanza venerato Josè.
Grazie Zlatan, grazie per gli scudetti, grazie per il goal di tacco, per il colpi ad effetto e per l'irriverenza che hai insegnato anche all'Inter, senza rancore. Spero di incontrarti in Champions e affrontarti con la tua irriverenza, spero ci farai goal e ti applaudiremo, ma spero anche che alla fine passeremo noi il turno.
ARRIVEDERCI IBRACADABRA!
Nessun commento:
Posta un commento